DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] essa, ma in una direzione nuova e sconcertante, è rappresentato dalla Pietà alla Galleria nazionale d'arte antica di palazzo Barberini a Roma (I. Faldi, in Attività della Soprintendenza..., Roma 1967, p. 22, cat. 18) riconosciuta dallo Zeri (1948, pp ...
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MILENSIO, Felice
Rotraud Becker
– Nacque nel 1568 o nel 1569 a Laurino, piccolo centro del Cilento, da Rinaldo e da Girolama Caputo. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà locale; sono noti i [...] XIX secolo una relazione sulla Dieta del 1608 che egli redasse negli ultimi anni (probabilmente verso il 1630) per Francesco Barberini (Ragguaglio della Dieta imperiale fatta in Ratisbona l’anno del Signore 1608, in Barb. lat., 5137, cc. 1r-8v; edito ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] della collezione di dipinti settecenteschi di D. Sursock, duca di Cervinara, che fu destinata proprio alla Galleria di Palazzo Barberini. Il lascito, che era costituito da uno scelto gruppo di dipinti dei secoli XVII-XVIII, dava modo di conoscere ...
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GOTTIFREDI, Francesco
Tomaso Montanari
Nacque a Roma, probabilmente nel 1596 da Giovan Battista, che aveva servito sotto Alessandro Farnese nella guerra di Fiandra, e Girolama Poggi, in una famiglia [...] lui ne riportano spesso pareri, idee e scoperte.
Le monete del G. erano assai stimate già nell'entourage di F. Barberini: nel marzo del 1641 il cardinale aveva incaricato il proprio antiquario L. Agostini di riprodurre in un'opera, poi non pubblicata ...
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MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] Scipione Borghese (per omaggi a lui diretti vd. Arch. segreto Vaticano, Fondo Borghese, I. 733; II. 506), ma anche di Maffeo Barberini, al quale indirizzò una lettera di negozi nel dicembre 1613 (ms. Vat. Lat. 8947, c. 1r). A quel tempo Murtola era ...
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TANASSI, Mario
Giovanni Mario Ceci
– Nacque a Ururi (Campobasso) il 17 marzo 1916 da Vincenzo, avvocato e protagonista di rilievo del socialismo riformista nel contesto molisano sin dai primi anni del [...] dell’autonomia socialista (Deputati e senatori..., cit.), partecipò attivamente al processo che portò alla scissione di palazzo Barberini, guidata da Giuseppe Saragat, e alla nascita del PSLI (Partito socialista dei lavoratori italiani). Nel 1948 si ...
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RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr.
Andrea Ugolini
RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr. – Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, nel 1484 (Baruffaldi, ante 1752, 1846, p. 488). Il soprannome [...] di identico stile rispetto ai frammenti oggi a Carpi (Fondazione Severi) e alla Galleria nazionale d’arte antica-Palazzo Barberini. L’esistenza del S. Petronio firmato da Biagio Pupini in collezione Salina di Bologna (Lucco, 1985, p. 150) lascia ...
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VIGLIANESI, Italo
Myriam Bergamaschi
VIGLIANESI, Italo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 1° gennaio 1916. Il padre Gaetano, professore di musica, avviò nella cittadina siciliana un’attività per la [...] iscrisse al Partito socialista italiano di unità proletaria, in cui continuò a militare anche dopo la scissione di Palazzo Barberini (11 gennaio 1947) e la fondazione del Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI), promossa da Giuseppe Saragat ...
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ZOPPIO, Melchiorre
Lorena Vallieri
Nacque a Bologna nel 1544 da Girolamo e Dorotea Ercolani, entrambi appartenenti alla nobiltà felsinea.
Il padre, noto per il suo coinvolgimento nelle controversie [...] la prima volta da Schütze, 2004, p. 190) e pronunciato da Zoppio nel 1614 in occasione del rientro a Roma di Maffeo Barberini. Gli stretti rapporti con il futuro papa durarono a lungo e sono attestati da un fitto carteggio conservato nel codice Barb ...
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MEDICI, Giuseppe
de’. –
Francesca Fausta Gallo
Nacque a Ottaiano (oggi Ottaviano) nel 1635, figlio primogenito di Ottaviano e Diana Caracciolo.
Il M. discendeva da un ramo cadetto della dinastia granducale [...] ai piccoli feudi di Belcampo e Starza, comprati nel 1694, si aggiunse, l’anno dopo, quello di Sarno, che acquistò da Urbano Barberini, principe di Palestrina, per 62.000 ducati, e per il quale ottenne il titolo ducale.
Nel 1687 il M. aveva acquistato ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...