CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] nel cui palazzo affrescò nel 1700, l'anticamera della galleria con la Presentazione di Marcantonio Colonna alla Vergine. Il principe Barberini gli commissionò una Aurora e una Nascita di Pindaro per le volte di due sale del suo palazzo romano (per l ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] uffici relativi alla nunziatura. Il F. si sforza di fornire ai suoi destinatari romani - oltre al "cardinal padrone" Francesco Barberini, anche il segretario alle cifre A. Feragalli e il capo della segreteria di Stato F. A. Ceva - le sue impressioni ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] di Stato a Perugia [Gualdi]). Ancora più problematico è l'accostamento che il Longhi fece al C. delle due "tavole Barberini" (Natività del Metropolitan Museum di New York, e Presentazione al tempio del Museo di Boston), opere certamente connesse con ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] I d'Asburgo e poi marchese di Blumberg, nel 1696 l'H. fu a Modena, coinvolto in una lite con il cardinale Francesco Barberini iuniore, culminata in un tentativo di aggressione ai suoi danni, peraltro sventato, da parte di due sicari. La vicenda, dai ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] nei circoli diplomatici e curiali, e pare che fosse in particolare dimestichezza con il cardinale "padrone" Francesco Barberini e con il residente toscano Piero Guicciardini.
Queste relazioni spiegano come il B. potesse essere un testimone abbastanza ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] dell'Ordine dal 1629. Questa amicizia gli procurò difficoltà, quando il Ridolfi venne deposto nel 1644 per un intrigo dei Barberini: nel capitolo domenicano dello stesso anno il D. e suo fratello Domenico furono privati di voce attiva e passiva ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] con il titolo Directum civitatum Mutinae et Regii dominium ad Romanam Ecclesiam pertinere (Chigi, IV 120, pp. 26r-75v e Barberini latino, 2372, pp. 122-186). Clemente VII volle che il B. stesso, coadiuvato dal suo collega nel tribunale concistoriale ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] ), e della morte di parto della cognata Eleonora. Il suo ritorno a Roma coincise con l’avvio del pontificato di Maffeo Barberini (Urbano VIII, 1623-44), di cui era stato sostenitore in conclave e che gli aveva dedicato alcuni versi in gioventù (1606 ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] la morte di Gregorio XV, cominciava a tessere la trama per la propria elezione al pontificato. La missione ebbe successo e il Barberini ebbe l'appoggio spagnolo: un anno più tardi, il B., che nel frattempo aveva preso gli ordini sacri, era alla corte ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] . 74, f. 29: Urbano VIII, Bolla ad episcopum Casertanum A. D., Roma, 5 nov. 1625; Borgh. lat. 49, ff. 79-94v: Barberini Antonio, istruzione a mons. A. D. ... per la nunziatura ordinaria di N. S. a Napoli, Roma, 26maggio 1626; Arch. segreto Vaticano ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...