BAZZONI, Augusto
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Nato a Montagnana (Padova) il 13 giugno 1833, compì gli studi universitari a Padova e vi si laureò in utroque iure nell'aprile 1857. Allo scoppio della guerra del 1859 riparò a Firenze, [...] di Savoia e la Prussia nel secolo XVIII (s. 3, XV [1872], pp. 3-21, 193-209, 377-390); Il cardinale Francesco Barberini legato in Francia ed in Ispagna nel 1625-1626 (s. 5, XII [1893], pp. 335-360); e soprattutto l'importante Carteggio dell'abate ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] poi cedere, per gli impegni contratti nelle vicende della lotta, alcuni dominî, come Colonna ai Ludovisi (1622) e Palestrina ai Barberini (1630). Dal pontificato di Pio IV, i C. si mantennero però fedeli alla S. Sede, ottenendone riconoscimento e il ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] uffici relativi alla nunziatura. Il F. si sforza di fornire ai suoi destinatari romani - oltre al "cardinal padrone" Francesco Barberini, anche il segretario alle cifre A. Feragalli e il capo della segreteria di Stato F. A. Ceva - le sue impressioni ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] I d'Asburgo e poi marchese di Blumberg, nel 1696 l'H. fu a Modena, coinvolto in una lite con il cardinale Francesco Barberini iuniore, culminata in un tentativo di aggressione ai suoi danni, peraltro sventato, da parte di due sicari. La vicenda, dai ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] nei circoli diplomatici e curiali, e pare che fosse in particolare dimestichezza con il cardinale "padrone" Francesco Barberini e con il residente toscano Piero Guicciardini.
Queste relazioni spiegano come il B. potesse essere un testimone abbastanza ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] ), e della morte di parto della cognata Eleonora. Il suo ritorno a Roma coincise con l’avvio del pontificato di Maffeo Barberini (Urbano VIII, 1623-44), di cui era stato sostenitore in conclave e che gli aveva dedicato alcuni versi in gioventù (1606 ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] la morte di Gregorio XV, cominciava a tessere la trama per la propria elezione al pontificato. La missione ebbe successo e il Barberini ebbe l'appoggio spagnolo: un anno più tardi, il B., che nel frattempo aveva preso gli ordini sacri, era alla corte ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] . 74, f. 29: Urbano VIII, Bolla ad episcopum Casertanum A. D., Roma, 5 nov. 1625; Borgh. lat. 49, ff. 79-94v: Barberini Antonio, istruzione a mons. A. D. ... per la nunziatura ordinaria di N. S. a Napoli, Roma, 26maggio 1626; Arch. segreto Vaticano ...
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BOCCAPIANOLA, Francesco
Gaspare De Caro
Primogenito di Diomede e di Caterina Albertini, nacque a Napoli intorno al 1585. Iniziò la carriera militare intorno al 1607. Nel 1614 era nel reggimento napoletano [...] del 1644) ed a Modena (settembre 1641, febbraio 1644) per trattare con quei principi un'azione comune contro la famiglia Barberini e lo Stato ecclesiastico a sostegno del duca di Parma Odoardo Farnese. L'abilità diplomatica del B. ebbe qualche peso ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Paolo II, Roma 2010, p. 51 (e tav. III a. e b., con l’incisione di Nicola Alemanni del 1625 raffigurante il restauro barberiniano dello stesso anno).
26 I. Herklotz, Gli eredi di Costantino, cit., pp. 42-44.
27 Ivi, pp. 61-65, 74; cfr. S. Episcopo ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...