FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] , ebbe compimento con il titolo Il convito borgiano, in memoria di un convito offerto dal cardinale Borgia a palazzo Barberini, durante il quale si era svolta una discussione tra i letterati presenti intorno all'Ordine monastico di appartenenza di ...
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COLONNA, Filippo
Stefano Andretta
Nacque da Fabrizio, figlio di Marcantonio principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Anna Borromeo nell'anno 1578, presumibilmente in Sicilia. Seguendo [...] perseguì una politica di prestigio, primeggiando per fasto ed opulenza; sfruttando la reputazione acquisita, ricercò l'amicizia dei Barberini, e nel 1627 riuscì a far maritare la figlia Anna con Taddeo, nipote prediletto di Urbano VIII. Il pontefice ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] ebbe mai una edizione tipografica (solo alcuni profili, come quello di s. Domenico, furono ripetutamente pubblicati) e lo stesso codice Barberini 2300 della Vaticana, che lo contiene, è mutilo. Dei medesimo periodo (tra il 1241 e il 1251) è l'altra ...
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BRIGANTE COLONNA ANGELINI, Gustavo
Giovanni Orioli
Nato a Fano (Pesaro) il 3 febbr. 1878 da Giulio e da Maria Giovannini, si impiegò a vent'anni al ministero della Guerra, dove divenne primo segretario [...] della famiglia Brigante Colonna, ibid. s.d. (ma dopo il 1946; il nome dell'autore si rileva dalla dedica); Palazzo Barberini, ibid. 1951; GliOrsini, Milano 1955. Per la collana graduata per i ragazzi della Utet, diretta da V. Errante e F ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] sua lunga e austera facciata lungo la via Gino Capponi a Firenze. La facciata verso il giardino rimanda al palazzo Barberini a Roma. Iscrizioni in diversi luoghi recano la data del 1705 (Ginori Lásci, 1972); tuttavia il progetto potrebbe essere opera ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] comunque, le forze granducali nel campo trincerato di Magione, contro questo muovono due colonne pontificie, una guidata da Taddeo Barberini, l'altra da Vincenzo Della Marra. Prevenendo la saldatura, il D. attacca, il 4 settembre, il secondo, presso ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] court of Charles I (catal.), a cura di G. Finaldi, London 1999; R. Vodret, in Caravaggio e i suoi. Percorsi caravaggeschi in Palazzo Barberini (catal., Roma), a cura di C. Strinati - R. Vodret, Napoli 1999, pp. 38-40; J. Wood, O. Gentileschi and some ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] soggiorno romano il D. strinse cordiale amicizia con l'inviato inglese K. Digby, ma soprattutto stabilì durevoli rapporti con i Barberini, in un momento in cui le fortune dei due potenti cardinali subivano i primi tracolli. Tale amicizia e gli ormai ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] in Epistolae, pp. 273-280), le relazioni con la Chiesa romana si fecero ancora più intense con il pontificato di Maffeo Barberini, già corrispondente del L. che ne aveva lodato lo stile pindarico, e alla cui elezione fece pervenire, per il tramite di ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] del Partito comunista italiano, II, Torino 1969, ad Indicem; P. Moretti, I due socialismi. La scissione di palazzo Barberini e la nascita della socialdemocrazia, Milano 1975, ad Indicem; S. Colarizi, L'antifascismo all'estero, in Storia dell'Italia ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...