COLONNA, Filippo
Stefano Andretta
Nacque da Fabrizio, figlio di Marcantonio principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Anna Borromeo nell'anno 1578, presumibilmente in Sicilia. Seguendo [...] perseguì una politica di prestigio, primeggiando per fasto ed opulenza; sfruttando la reputazione acquisita, ricercò l'amicizia dei Barberini, e nel 1627 riuscì a far maritare la figlia Anna con Taddeo, nipote prediletto di Urbano VIII. Il pontefice ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] comunque, le forze granducali nel campo trincerato di Magione, contro questo muovono due colonne pontificie, una guidata da Taddeo Barberini, l'altra da Vincenzo Della Marra. Prevenendo la saldatura, il D. attacca, il 4 settembre, il secondo, presso ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] soggiorno romano il D. strinse cordiale amicizia con l'inviato inglese K. Digby, ma soprattutto stabilì durevoli rapporti con i Barberini, in un momento in cui le fortune dei due potenti cardinali subivano i primi tracolli. Tale amicizia e gli ormai ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] del Partito comunista italiano, II, Torino 1969, ad Indicem; P. Moretti, I due socialismi. La scissione di palazzo Barberini e la nascita della socialdemocrazia, Milano 1975, ad Indicem; S. Colarizi, L'antifascismo all'estero, in Storia dell'Italia ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] Livorno. Sul partito unico dei lavoratori 1944-1947, Milano 1985, ad Indicem; G. Averardi, I socialisti democratici. Da palazzo Barberini alla scissione del 4 luglio 1969, Roma 1986, ad Indicem. Cfr. inoltre il numero speciale dedicato al F. da ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] presiedere all'arruolamento, per quasi tutta la durata del conflitto; poi (1625) fu messo a disposizione del cardinale F. Barberini, affinché lo accompagnasse in Francia con una galea genovese, secondo gli ordini di Urbano VIII, che lo aveva inviato ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] del 1688. Intrattenne scambi epistolari con mons. G. Marescotti, nunzio in Spagna, con i cardinali G. Grimaldi e F. Barberini. Per conto di quest'ultimo acquistò in Francia i libri richiestigli fra il dicembre 1673 e il febbraio 1674 (Bibl. ap ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] implicito riconoscimento ai diritti successori del Borbone, resagli per conto del pontefice dal legato straordinario del papa, il cardinale Barberini, durante il suo soggiorno a Napoli. Il B. assolse alla sua missione il 9 luglio 1702.
I vincoli che ...
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TEODOSIO I (Flavius Theodosius)
Red.
Imperatore romano (Cauca, c. 347, Milano, 395). Figlio del magister equitum di Valentiniano, magister militum di Graziano, poi da questi creato Augusto il 19 gennaio [...] ii, 539), che accenna all'Oceano e alla Terra ai piedi del cavaliere, fa pensare a un'iconografia del tipo dell'avorio Barberini (vol. iii, fig. 179). Sulla base dell'obelisco dell'ippodromo di Costantinopoli, tuttora in situ, la cui datazione al 390 ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] [...], V, a cura di R. Ritzler-P. Sefrin, Münster 1935.
Sui primi passi in carriera cfr. la corrispondenza con i Barberini in B.A.V., Barb. lat. 9224, 7353, 7585.
Per la carriera diplomatica cfr. gli archivi delle Nunziature e della corrispondenza ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...