Pittore francese (Chatou 1880 - Garches, Parigi, 1954). Amico di Vlaminck e di Matisse. D. fu tra le figure più significative del fauvismo ma, già dal 1906, una meditata lettura dell'opera di Cézanne e [...] apostasia delle sue precedenti posizioni d'avanguardia. D. si dedicò anche alla scenografia (dalla Boutique fantastique per Djagilev nel 1919 a Il barbierediSiviglia per il Festival di Aix-en-Provence nel 1953), all'illustrazione e alla scultura. ...
Leggi Tutto
Cantante spagnola (Valderrobres, Aragona, 1892 - Milano 1980). Allieva di C. Bordalba e M. Vidal, debuttò a Napoli nel 1908, e si esibì poi con grande successo in tutto il mondo. Soprano leggero di grande [...] agilità e bellezza vocale, fu ammirata soprattutto come interprete del BarbierediSivigliadi G. Rossini. Ritiratasi dalle scene nel 1936, insegnò ad Atene e Ankara; tra i suoi allievi, M. Callas. ...
Leggi Tutto
Nacque, non a Cesena, come dicono i dizionarî biografici musicali, ma a Città di Castello, il 6 marzo 1826. Fece i suoi primi studî di canto a Cesena con certo Biagioli, continuandoli poi a Bologna sotto [...] Donizetti: non aveva ancora 16 anni. Da Bologna passò alla Scala di Milano, indi a Vienna, a Pietroburgo, a Praga, a Berlino quanto nella Cenerentola, tanto nella Semiramide quanto nel BarbierediSiviglia. Aveva educato la sua voce a superare ogni ...
Leggi Tutto
Pseudonimo di Maria Calogeropulos, cantante, soprano, nata a New York da genitori greci il 3 dicembre 1923. Studiò con Elvira de Hidalgo al conservatorio di Atene, città nella quale fece le sue prime esperienze [...] Tristano e Isotta, La valkiria e il Parsifal di R. Wagner, Il barbierediSiviglia e l'Armida di G. Rossini, la Norma, I puritani e La sonnambula di V. Bellini, la Lucia di Lammermoor e l'Anna Bolena di G. Donizetti, l'Aida, La traviata, Il trovatore ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe. -- Cantante, baritono, nato a Roma il 25 dicembre 1876, morto a New York il 28 agosto 1950. Studiò al Liceo musicale di Santa Cecilia in Roma con Venceslao Persichini e con Ottavio Bartolini. [...] , il Don Carlos, l'Ernani, La forza del destino di Verdi, L'oro del Reno, il Tannhäuser, I maestri cantori di Wagner, Le nozze di Figaro di Mozart, Il barbierediSivigliadi Rossini, il Don Pasquale di Donizetti, La dannazione di Faust di Berlioz. ...
Leggi Tutto
Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] maestro Giovanni A. Picazzarri, con arie e pezzi d'opera. Nel 1825, infine, si poté rappresentare, integralmente il BarbierediSiviglia, cui seguirono a poco a poco, negli anni seguenti, L'Inganno Felice, Cenerentola, L'Italiana in Algeri, Otello ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Alessandri, Righini, Borghi e Il BarbierediSivigliadi Rossini, ed altri autografi (messa di G. Vincenti, due messe di O. Benevoli, una messa di Carissimi, una fuga di Basily, 319 voll. di musica inedita e autografa di Mattei, e 500 pezzi autografi ...
Leggi Tutto
Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] e Marianna Rossi e il tenore Bordogni. Poco tempo dopo Rossini con la sua musica conquistava il pubblico barcellonese (il BarbierediSiviglia fu dato a Barcellona per la prima volta nel 1818, prima che a Parigi) avendo come cantanti la Brambilla e ...
Leggi Tutto
. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione [...] nell'opera omonima; di don Bartolo e di don Basilio nel BarbierediSiviglia del Paisiello; quelle di don Geronimo nel Matrimonio segreto e di Bernardone nel Giannina e Bernardone del Cimarosa; di don Bartolo nel BarbierediSiviglia; di Taddeo nell ...
Leggi Tutto
MICHIELETTO, Damiano
Elvio Giudici
Regista di opera lirica e di teatro, nato a Camposampiero (Padova) il 17 novembre 1975. Nella sua messa in scena cerca di far emergere ciò che in ogni opera può significare [...] nel 2004 Il trionfo delle belle di Stefano Pavesi al Rossini Opera Festival di Pesaro, nel 2005 Li finti filosofi di Gaspare Spontini al Festival Spontini di Jesi, Il barbierediSivigliadi Gioacchino Rossini a Firenze per Maggio Formazione ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...