Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] di Pisa e al Politeama Mabellini di Pistoia nella Lucia di Lammermoor e nel BarbierediSiviglia. Nel 1891 fu al Nazionale di Catania per una stagione che comprendeva La traviata, Marta di Flotow, La sonnambula, Il barbierediSiviglia, Beatrice di ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] . Mozart.
Recatosi a Berlino con la moglie, nell'autunno del 1852 vi interpretò Ernani, il BarbierediSivigliadi G. Rossini e Lucrezia Borgia di G. Donizetti. Tornato a Londra prese parte a varie rappresentazioni e concerti, proibendo tuttavia alla ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] (21 gennaio). Da Parma passò al teatro del Cocomero in Firenze: qui cantò nel BarbierediSiviglia e nella Semiramide di Rossini.
Sempre nel 1839 fu al teatro Carignano di Torino e raggiunse poi Vienna dove, nel 1840, interpretò tra l'altro, Le ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] domina la Cenerentola, che eseguì in centinaia di rappresentazioni, la Semiramide e soprattutto il BarbierediSiviglia nel quale cantò, al Verdi di Firenze nel 1901, la parte di Rosina in chiave di contralto, come era stata scritta originariamente ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] Luna, insieme ad A. Pertile, Fanny Anitua e Rosa Raisa, diretta da Toscanini, e Il barbierediSiviglia (22 apr. 1933) di Rossini, nella parte di Figaro, con T. Schipa, Toti Dal Monte e F.I. Šaljapin, diretta da A. Votto.
Nell'estate del 1925 fu in ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] , tenne il primo concerto nel ridotto del Kärntnerthortheater di Vienna, interpretando un'aria di bravura dal Fidelio di L. van Beethoven e la cavatina del BarbierediSivigliadi G. Rossini.
Il successo riportato la indusse ad affrontare la carriera ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] del reggimento e L'elisir d'amore. Nel 1850 era al Théâtre-Italien di Parigi nel BarbierediSiviglia (Bartolo) di Rossini e nel 1854 al S. Radegonda di Milano in Podestà di Gorgonzola di G.B. Cagnola. L'ultima sua esibizione fu a Londra, nel 1857 ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] e non congeniale alla vocalità del G., a differenza dei ruoli rossiniani di Giannetto nella Gazza ladra (Brescia, teatro Grande, 1821) e del Conte d'Almaviva nel BarbierediSiviglia (Milano, teatro Carcano, 1829).
Tra il novembre 1822 e l'aprile ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] Bologna 1864, pp. 17-22; C. Lozzi, M. B. e la cantante per cui Rossini scrisse la parte di Rosina nel BarbierediSiviglia, in Gazz. musicale di Milano, LII (1897), n. 42, pp. 605 ss. Per Francesco: E. Celani, Icantori della Cappella pontificia, in ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] della morte dell'autore, con la regia di C. Pavolini, scene di G. Polidori, costumi di M. D'Andrea, e la partecipazione di Cecilia Fusco e S. Bruscantini; Il barbierediSivigliadi G. Paisiello, regia di S. Sequi, con Elena Zilio, A. Burchiellaro ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...