Eritema
Giancarlo Fuga
Alessandra Gaeta
Il termine eritema (greco ἐρύθημα, dal tema di ἐρεύθω, "divenire rosso") indica un arrossamento della cute in chiazze di varia grandezza, che scompare temporaneamente [...] orale di un farmaco, sovente autoprescritto (i più comuni sono i sulfamidici, il fenazone, la fenolftaleina, i barbiturici). La diagnosi è facile; molto più difficile è persuadere il paziente della responsabilità del farmaco; dal momento che ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] a catena lineare). Reagisce con la formaldeide dando le resine ureiche, con l’acido malonico e con i suoi esteri formando l’acido barbiturico, con l’alcol etilico a caldo e sotto pressione dando origine all’uretano. Nitrato di u. Sale dell’u. che si ...
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Un lungo dibattito. Quali sono le scelte? Situazione nel mondo. I pazienti e le loro motivazioni. Conclusioni. Bibliografia
Nel corso del 20° sec. sono progressivamente cambiate le condizioni cliniche, [...] la nutrizione artificiale o la dialisi), se alleviare il dolore o altri sintomi con oppiacei, benzodiazepine o barbiturici, somministrando dosi che possono sopprimere la coscienza (sedazione terminale o palliativa) e accelerando la morte come effetto ...
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POZZI, Antonia
Sara Lorenzetti
POZZI, Antonia. – Nacque a Milano il 13 febbraio 1912 da Roberto, avvocato di fama, e da Carolina Lavagna Sangiuliani di Gualdana, appartenente a una famiglia del patriziato [...] agonizzante presso Chiaravalle, luogo prediletto in cui aveva scelto di morire dopo aver assunto una forte dose di barbiturici.
Pur senza riconoscersi in una confessione determinata, Pozzi prende avvio da una visione panteistica e deistica che ...
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VANNUCCHI, Luigi
Rodolfo Sacchettini
Nacque il 25 novembre 1930 a Caltanissetta da Michele e Rosa Spampinato. Pochi mesi dopo il padre accettò un trasferimento di lavoro, come topografo, in Cirenaica. [...] della sua carriera attoriale, giunta a solida maturità, si tolse la vita nella sua casa di Roma con un’overdose di barbiturici, lasciando la moglie Gianfranca Cuoghi e i due figli Luca e Sabina, anche lei attrice.
Fonti e bibliografia
D. Lajolo ...
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IPNOTISMO (XIX, p. 481)
Franco Granone
Nozioni generali e chiarimenti terminologici, - L'i. è la tecnica usata per indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette d'influire sulle [...] ma non l'ipnotizzabilità, come l'acido lisergico; altre che aumentano specificamente l'ipnotizzabilità, come i barbiturici, la scopolamina, l'alcool, e altre che inducono resistenza, come la vitamina B1.
Sintomatologia psichica, somatica ...
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Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] centri nervosi che comandano il respiro (traumi craniovertebrali; folgorazioni; sostanze tossiche; stupefacenti, per es. eroina, barbiturici, alcol ecc.), ad alterazioni della composizione dell'aria (gas tossici, come ossido di carbonio, metano, ecc ...
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CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] e fu impegnato spesso anche come perito in materia tossicologica medico-legale. Indagò, tra gli altri, il problema dei barbiturici, dell'aconito, dell'ossido di carbonio, dell'anilina e dei funghi velenosi.
Un altro settore al quale si dedicò ...
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Vedi Paesi Bassi dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Tra la metà del 16° e la fine del 18° secolo i Paesi Bassi divennero una grande potenza marittima ed ebbero una posizione di primo piano in [...] uso personale di droghe non è un crimine. La legge distingue tra droghe ‘leggere’ (cannabis e suoi derivati, tranquillizzanti e barbiturici) e droghe ‘pesanti’, che possono avere rischi inaccettabili per la salute (tra le quali l’eroina, la cocaina e ...
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Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] è intorno allo 0,03 e 0,05‰, rischio sostanzialmente sovrapponibile al pericolo connesso all'uso degli anestetici barbiturici necessari per un'anestesia generale breve, equivalente a quella utilizzata per talune cure dentarie. Possibilità di lesioni ...
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barbiturico
barbitùrico agg. e s. m. [dal fr. (acide) barbiturique, parziale adattam. del ted. Barbitursäure (Säure = acido), nome coniato dal chimico ted. A. Baeyer che nel 1863 preparò questo composto scaldando l’acido malonico (estratto...