BRAGADIN, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque nel 1590 (nel 1593 secondo una diversa indicazione) da Antonio (1568-1628) di Marcantonio (il difensore di Famagosta) e da Cecilia figlia del procurator "de [...] supra" Barbon Morosini di Vincenzo. Ebbe tre fratelli: Alvise (1594-1665) che fu consigliere, Barbaro (1597-1656) anch'egli consigliere, e Lorenzo probabilmente scomparso assai giovane. Il padre fu capo del Consiglio dei dieci nel 1607 e podestà di ...
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NANNINI, Sergio
Emanuele Bernardi
NANNINI, Sergio. – Nacque a Finale Modena il 30 aprile 1906 da Pio, medico chirurgo, e da Annalia Lamborghini.
Portò a compimento gli studi laureandosi in scienze agrarie. [...] d’Italia. Le Regioni dall’Unità ad oggi. L’Emilia Romagna, a cura di R. Finzi, Torino 1997, p. 591; A. Barbon, Aspetti della privacy di un dittatore. Mussolini e i musicisti del suo tempo, Milano 2000, p. 42; M. Stampacchia, «Ruralizzare l’Italia ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] mese rifiutò quella di provveditore sopra i Boschi; in luglio era camerlengo di Comun, ma il mese seguente fu sostituito da Barbon Morosini. Dal febbraio del 1668 al giugno del 1670 fu provveditore al Cottimo di Londra; nel settembre del 1669 rifiutò ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] , che nel novembre 1560 contrasse matrimonio con Chiara Mocenigo, poi le femmine: Orsa, sposata nel 1570 al futuro procuratore Barbon Morosini, e Bianca a Marcantonio Priuli, nel 1573); sappiamo inoltre che il 16 marzo 1570 acquistava circa 200 campi ...
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CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] sue capacità e della sua volontà di azione. Venne infatti destinato, nello stesso anno, a sostituire nella sede di Roma Barbon Morosini, proprio mentre la S. Sede stava prendendo concrete iniziative per concedere la franchigia alla città di Ancona in ...
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ROTARI, Pietro Antonio
Paolo Delorenzi
– Figlio di Sebastiano (1667-1742), medico fisico di discreta fama, rinomato anche per i suoi interessi naturalistici, e di Anna Fracassi, nacque a Verona il 30 [...] anno cade l’esecuzione della fastosa effigie, celebrativa della nomina a procuratore di S. Marco, dell’ambasciatore Barbon Morosini (Venezia, collezione privata), il più antico dipinto attualmente riferibile al suo catalogo (Delorenzi, 2009, pp. 237 ...
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CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] contesa.
Bibl.: P. M. Federici, Notizie storico-genealogiche della famiglia de' signori da Camino, Venezia 1788, pp. 51 ss.; D. Barbon, IlComune di Treviso dal 1312al 1329, Treviso 1901, pp. 90 ss.; G. B. Picotti, ICaminesi e la loro signoria in ...
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MONALDI, Carlo.
Laura Possanzini
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1683, come si desume dall’iscrizione alla base della statua di S. Gaetano Thiene, realizzata dal M. nel 1730 in S. Pietro in [...] della Biblioteca Hertziana di Roma). Tra il 1729 e il 1730 il M. realizzò per l’ambasciatore veneziano a Roma, Barbon Morosini, la fontana in travertino con la raffigurazione dello Sposalizio di Venezia con il mare nel cortile grande del Palazzo di ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] a Pasquale la passata relazione: "Egli ha più di tre anni che la tenne / pratica di quel prete maladetto, / che gli venga un barbon, che mai ci venne! / D'allotta in qua sempre stati 'n un letto / sian tutti insieme". Su quel "prete maladetto" si ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] tra l’altro uno dei suoi capolavori riconosciuti, El portava i scarp del tennis, racconto della vita sciatta e modesta di un barbone milanese che si conclude con la morte nell’indifferenza della gente («L’an trovaa sota a un muc de carton, / l’an ...
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barbone
barbóne s. m. [accr. (e, in alcune accezioni, der.) di barba1]. – 1. a. Lunga e folta barba: incuteva rispetto con quel suo b. bianco; anche nel senso fig. e scherz. di noia: a sentire quella conferenza m’è venuto un b. che non ti...
barbonismo
s. m. Il vivere da barbone, senza fissa dimora, con aspetto trasandato e incolto, ai margini della società. ◆ «Tra di noi non c’è nessuno segnalato alla Questura, non ci sono marginali. E nessun caso di barbonismo». Lo dicono con...