PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] bibliofilo. Al 1572 si data il primo viaggio a Barcellona, dove giunse portando con sé, su consiglio di Mendoza all’Università di Roma: F.P., in Roma e lo Studium Urbis, Roma 1992, pp. 200-247; Id., La biblioteca greca di F. P., in Bibliothecae ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] e medicina a Tolosa e di essere quindi passato a Barcellona, proprio mentre vi infuriava la peste: ma egli 135-166; H.D. Jocelyn, The two comedies of T.L. de' F. allegedly written in England, in Studi umanistici piceni, XII (1992), pp. 135-142. ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] Silvestro a Genova, 1399; Lorenzo e soci a Firenze e Barcellona, dal 1403; v. Archivio di Stato di Prato, Fondo Datini raccolta fiorentina Ceramelli-Papiani (I blasoni delle famiglie toscane, 1992, p. 69).
Fonti e bibliografia
Archivio di Stato di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità [...] È però nei romanzi Scritto sul corpo (Written on the Body, 1992) e Simmetrie amorose (Gut Symmetries, 1997) che la scrittrice, racconta la storia della giovane Andrea in una Barcellona sconvolta dalla guerra. Tra le scrittrici più interessanti ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] Leynì, ed è stata ridotta in forma ovale (Di Macco, 1992, pp. 11-14). Il tema iconografico ritorna quasi invariato nella Madonna del Popolo già nella collezione Cambò, a Barcellona, dove i santi agostiniani sono sostituiti dai carmelitani Angelo ed ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] dall'opera di Abraham ben Samuel Ibn Hasdai ha-Levi di Barcellona, legato agli ambiti provenzali della famiglia dei Tibbonidi.
In quel e l'inizio del XIII secolo, "Itinerari di Ricerca Storica", 6, 1992, pp. 9-28.
L. Pepi, Ja'aqov Anatoli: la Torah ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] del V., Westminster, MD, 1958; J.M. Javierre, M. del V., Barcellona 1961; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, Bari 1966, I en 1912, in Revista española de derecho canónico, XLIX (1992), pp. 567-605; Id., Intervención del cardenal M. ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] ’edizione spagnola di Escupamos sobre Hegel presso Anagrama (Barcellona 1981). Questo riconoscimento all’estero contrasta con quanto su Hegel e La donna clitoridea e la donna vaginale» (Lonzi, 1992, p. 14).
Nel maggio del 1980 Carla e Pietro si ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] diverse e i fedeli le frequentavano in base alla loro origine (Barcellona, s. dei Francesi; Cairo, s. dei Babilonesi), al mestiere , bimāh e ṭēvāh fra i sefarditi viene data da Narkiss (1992) - concepita come un pulpito su alte colonne e collocata al ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] con un'affine sottolineatura miracolistica e narrativa (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya). Ordinate secondo 125; K. Krüger, Der frühe Bildkult des Franziskus in Italien, Berlin 1992; C. Frugoni, Francesco e l'invenzione delle stimmate. Una storia ...
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euroderby
s. m. inv. Nel gioco del calcio, incontro tra due squadre della stessa città, o della stessa nazione, che partecipano a una competizione europea. ◆ [tit.] Dopo il sorteggio / Evitato l’euroderby ma [Carlo] Ancelotti lo sogna per...