MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] Reina Sofia (1986) al progetto (1992) dell'ampliamento sotterraneo del Prado a Madrid, al nuovo m. di arte contemporanea di Barcellona, progettato (1988-92) da R. Meier. E, tra gli ampliamenti di prestigiose sedi museali, si deve ancora ricordare a ...
Leggi Tutto
Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] completò la sua formazione, sede di una tradizione di studi matematici, testimoniata dalla copia del Ripoll 106 (Barcellona, Arch. Cor. Arag., Bibl. Auxiliaria), singolare collazione di excerpta gromatici compilata da un Gisemundus, di pochi decenni ...
Leggi Tutto
Vedi CENTCELLES dell'anno: 1959 - 1973
CENTCELLES (v. vol. ii, p. 475)
H. Schlunk
A partire dal 1959 sono state fatte nuove campagne di scavi e ricerche, che hanno servito a chiarire l'aspetto e la storia [...] Arqueológicas en España, 18, 1962; Th. Hauschild, Excavaciones en Centcelles, in Actas del VII. Congreso Nacional de Arqueología, Barcellona 1962, pp. 442-445; id., Vorbericht ueber die Arbeiten in Centcelles 3. Der spaetantike Bau, ibid., 6, 1965 ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] sono numerose in Catalogna, ove l'Ordine di s. Giacomo di Altopascio possedeva un ospedale a Perelló, sulla strada costiera che collegava Barcellona a Tarragona, almeno dal 14° secolo.Mâle (1922) mise in relazione con il p. a Roma uno dei motivi più ...
Leggi Tutto
OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] su tavola direttamente riconducibili a una committenza degli O.: un esempio importante è costituito da un retablo in tredici scomparti (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya), proveniente da Sigena, in Aragona, ed eseguito da un anonimo artista tra il ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] a partire dal 1095. Infine, dalla Marca carolingia nascono nel IX e X secolo il principato di Catalogna con capitale a Barcellona, occupata solo per brevi periodi dagli Arabi (914 e 986) e successivamente inglobata nel regno di Aragona (1137), e il ...
Leggi Tutto
Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] sec. 14°), Burgos (sec. 13°), León (sec. 13°), Valenza, Granada, Segovia con sette cappelle, Avila, Pamplona (tardogotico), Tarazona, Barcellona, Sigüenza senza corona di cappelle - come anche, in misura minore, l'Italia - S. Francesco (sec. 13°) e S ...
Leggi Tutto
Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] appartengono inoltre un rilievo di Berlino, che ripete sostanzialmente il tipo "Giuntini" e il bellissimo A. da Emporion, a Barcellona, la più antica fra le immagini di A. rinvenute in Occidente, costruita con ritmo a spirale e panneggio avvolgente ...
Leggi Tutto
OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] e i criteri tecnici nella dataz. delle cortine later. rom., in Miscellanea Arqueologica XXV Annivers. Cursos... en Ampurias, II, Barcellona 1974, p. 389 segg.
Fasti Ostienses (contributi posteriori all'ediz. di L. Vidman, Fasti Ostienses, Praga 1957 ...
Leggi Tutto
Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] Ronzitti Orsolini, Il mito dei Sette a Tebe nelle urne volterrane, Firenze 1971; M. E. Aubet, Los marfiles orientalizantes de Praeneste, Barcellona 1971; A. Andrén, in Op. Rom., VIII, 1971; M. Cristofani, in Mon. Pitt. Ant., I, 5, Roma 1971; id., in ...
Leggi Tutto
barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....