LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] da una di queste missioni, nel maggio 1457, la sua nave carica di grano fu attaccata e catturata da tre galee di Barcellona al largo di Marsiglia e nel combattimento il L. restò ucciso.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Arch. segreto, 1793 ...
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GRAFFEO (Grafeo), Giorgio
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo di nascita e nomi dei genitori; è noto, invece, il nome del fratello, Benvenuto. Le prime notizie che lo riguardano sono in relazione [...] contro il governo dei quattro vicari. Non si hanno notizie ulteriori sul G. né è nota la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Barcellona, Archivo de la Corona de Aragón, R. Canc., 1582, c. 23v; I Capibrevi di G.L. Barberi, a cura di G. Silvestri, in ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] mentre avanzava nel terreno esposto al fuoco nemico, Padula fu gravemente ferito a un ginocchio e, trasportato nella vicina Barcellona, dovette subire l’amputazione della gamba. Anche dopo l’operazione, condotta senza anestesia, le sue condizioni non ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] "Tor Vergata" si è svolto un seminario su La santità contemporanea, in cui A. Genovese ha tenuto la relazione Un santo per forza. Studio agiografico su P.G. F. (gli atti del seminario sono in corso di pubblicazione a cura di F. Scorza Barcellona). ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] del reame di Arles) secondo una leggenda del 16° sec. nasce dallo scudo d’oro pieno di Geoffroy le Velu, conte di Barcellona, ucciso durante la difesa della sua contea, sul quale il re di Francia Carlo il Calvo (10° sec.) avrebbe tracciato quattro ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] di matrice jihadista si sono susseguiti nelle principali città europee (Madrid, Londra, Parigi, Bruxelles, Nizza, Berlino, Barcellona, Strasburgo), e stragi sono state compiute in Asia (Istanbul, Dacca) e Africa (Bengasi). Parallelamente, la regione ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, i, p. 67; III, i, p. 39; IV, i, p. 50; V, i, p. 64)
Evoluzione del quadro politico
Nell'ultimo decennio del Novecento la carta politica dell'A. non ha più presentato quella [...] il commercio e lo sviluppo, tenutosi nel 1996 a Johannesburg, ed è stata sottolineata per la fascia mediterranea dagli accordi di Barcellona del 1995 che prevedono in A. per il 2010 una grande area di libero scambio integrata con l'Unione Europea. Ma ...
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LITUANIA
Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XXI, p. 288; App. I, p. 799; II, II, p. 214; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] 1989; F. Scholz, Die Literaturen Baltikums: Ihre Entstehung und Entwicklung, Wiesbaden 1990; P.U. Dini, L'anello baltico. Profilo delle nazioni baltiche, Genova 1991; Poesía lituana contemporánea, a cura di B. Ciplijauskaitė, Barcellona 1991. ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Tunisi. Nel giugno 1535, per controbattere i pirati barbareschi e riprendere il controllo del Mediterraneo, Carlo V aveva riunito a Barcellona un'armata da dirigere contro Khair ad-Dīn, il Barbarossa. Il G. giunse in Nordafrica qualche giorno dopo la ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] impedirne il sequestro cui un invasato minorita aizzava la popolazione.
Ancorata, finalmente, la nave, all'inizio di novembre, presso Barcellona, il D. precedette gli altri a Molina dove avvenne poi l'incontro con Carlo. Per le insegne di questo, in ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....