Architetto britannico (n. Manchester 1935). Tra i maggiori e più celebrati eredi della grande tradizione razionalista del "moderno" in architettura, F. ha trovato la sua cifra stilistica in realizzazioni [...] 1995-97), sia per l'alto valore simbolico che hanno assunto all'interno dei contesti di appartenenza (la torre per telecomunicazioni a Barcellona, 1988-92; il Carré d'art a Nîmes, 1984-93; le stazioni della metropolitana a Bilbao, 1988-95 e 1997-2004 ...
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POBLET
. Monastero cisterciense catalano a circa 4 km. da Espluga de Francoli, sulla linea ferroviaria Tarragona-Lérida. La chiesa del monastero di Santa Maria di Poblet, la più importante fondazione [...] , Guía histórica y artística del monasterio de Poblet, Tarragona 1893; A. Aragón y Fernández, El Real Monasterio de Poblet, Barcellona 1898; A. Alegret, El monasterio de Poblet, ivi 1899; A. Masriera, Poblet, ivi 1905; V. Lampérez, Historia de la ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] locali, visibile in temi come la trebbiatura con tribulum - per es. nell'antependium di Arteta, del primo terzo del sec. 14° (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya), ma anche a San Miguel a Beleña del Sorbe, a San Claudio de Olivares a Zamora, nel ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] Però la critica moderna propende anche qui per l'Albani; l'affresco, staccato nell'Ottocento, è mal conservato (Museo di Barcellona).
Il B. firmò e datò nel 1606 un'incisione del Laocoonte;nell'agosto del 1607 pubblicò (Roma, Giovanni Orlandini; rist ...
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GIOVANNI di Pietro da Pisa
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore documentato a Genova dal 1401 al 1423.
La prima notizia relativa a G., figlio di Pietro, risale al 1401, [...] pisana del Trecento, II, La seconda metà del secolo, Milano 1961, pp. 98-100; M. Olivar, Museo d'arte di Catalogna. Barcellona, Novara 1963, p. 150; F.R. Pesenti, Un apporto emiliano e la situazione figurativa locale, in La pittura a Genova e in ...
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CREMA, Giovambattista
Salvatore Puglia
Nacque a Ferrara il 13 apr. 1883 da Carlo e da Maria Cottica. Avviato dal padre, avvocato, agli studi classici, manifestò una decisa tendenza all'espressione figurativa, [...] guerra: espose a Milano, Torino (Quadriennale, 1908), Rimini (Club Lido, 1908), Buenos Aires (Esposiz. internazionale, 1910), Barcellona (Esposiz. internazionale, 1911), all'Esposizione internazionale di Roma del 1911; nel 1914 gli fu dedicata una ...
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CARNEVALI, Cesare
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nato a Reggio Emilia, verisimilmente intorno al 1765, da Filippo e Rosa Clavi, se ne hanno scarse notizie biografiche. In Notizie biografiche in continuaz. della [...] conservata nell'Archivio di Stato di Reggio Emilia risulta che nell'ottobre del 1800, e ancora nove anni dopo, era a Barcellona, mentre nel 1811, insieme con la moglie Giulietta e il figlio Filippo, con a Parigi da dove, nel 1821, nominava suo ...
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CAIRATI, Gerolamo
Agnese Fantozzi
Nacque a Trieste il 23 marzo 1860 da Gerolamo e da Maria Netauschek. Trasferitosi a Milano, studiò dal 1877 al 1882 al politecnico, conseguendo il diploma di architetto-ingegnere. [...] il Cavaliere nero (già New York, gall. Peterson). Oltre che in alcune città della Germania, espose anche a Parigi, Londra, Barcellona e Buenos Aires. Ebbe rincarico di commissario per l'Italia alle Quadriennali di Monaco di Baviera dal 1901 al 1913 e ...
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MAESTRO di ELNE
M. Durliat
Pittore anonimo che prende nome dalla città del Rossiglione dov'è conservato, nella terza cappella laterale della cattedrale, un dossale dipinto dedicato all'arcangelo Michele [...] al M. di Elne.Un altro armadio liturgico dipinto, ascrivibile al M. di Elne e proveniente ugualmente dal Rossiglione (Barcellona, Mus. Nac. d'Art de Catalunya), raffigura una Deposizione nel sepolcro e un santo vescovo tra due angeli portacandelabro ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] di Siviglia, castelli di Tafalla e Olite, la Aljateria di Saragozza, soffitti del Palazzo Reale Maggiore di Barcellona).
La ceramica spagnola m. mantiene un’egemonia artistica e commerciale in tutta Europa, conservando i segreti delle manifatture ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....