CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] e Bibl.: Archivo General de Simancas, Consejo de Estado, l. 2703 (Relazione del Supremo Consiglio d'Aragona del 13 ag. 1678); Barcellona, Arch. de la Corona de Aragón, Consejo de Aragón, leg. 1133 (Memoriale del C. del 1677); leg. 1134: Cargos que ...
Leggi Tutto
CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] di mandarlo in Sicilia perché vi ricevesse pubblicamente il castigo esemplare riservato ai sediziosi suoi pari. Tradotto a Barcellona, alla fine di novembre fu imbarcato sulle galere dirette a Napoli e da lì fu successivamente trasferito a Messina ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] alla morte, egli dovette spostarsi continuamente sui più lontani teatri della guerra: inviato in Lombardia nel 1633, chiamato a Barcellona nella primavera del 1634 "por ser tan necesario acá", poi nelle Fiandre ed in Germania, al seguito del fratello ...
Leggi Tutto
Due papi un trono
Le dimissioni di papa Benedetto XVI non sono straordinarie da un punto di vista costituzionale o teologico. Lo sono perché hanno messo in primo piano la debolezza fisica di un uomo. E [...] tendenza sono da segnalare almeno: Emergenza antropologica. Per una nuova alleanza tra credenti e non credenti di Pietro Barcellona, Paolo Sorbi, Mario Tronti e Giuseppe Vacca, nel quale i 4 studiosi di formazione marxista auspicano una maggiore ...
Leggi Tutto
Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] attraverso una subinfeudazione, fu costretta alla resa nel 1326. Ripopolata di catalani e fornita degli stessi privilegi di Barcellona, C. divenne il caposaldo della dominazione aragonese nell'isola. Il vecchio castello fu sgomberato da pisani e ...
Leggi Tutto
Si estende fra l’Europa e l’Africa a oriente e l’America Settentrionale e Meridionale a occidente. Il nome è attestato la prima volta in Erodoto, ma solo con Plinio prende il significato di oceano occidentale [...] , Londra, Le Havre, Anversa, Amburgo e, con flussi che si innestano dal bacino mediterraneo, Marsiglia, Genova e Barcellona; sulla costa americana, New York e New Orleans. Importanza decrescente ha il fascio medio-atlantico convergente sul Canale di ...
Leggi Tutto
MARINA (XXII, p. 322)
Romeo BERNOTTI
Giulio INGIANNI
Marina da guerra (p. 324). - La marina militare nel dopoguerra (p. 335). - Il fallimento del disarmo. - La fine delle illusioni sulla possibilità [...] ostacolato dalla situazione marittima. Nel Mediterraneo i rossi rimasero padroni delle coste della Penisola Iberica con i grandi porti di Barcellona e Valenza, la base navale di Cartagena, l'Isola di Minorca con la base navale di Porto Mahón. Nell ...
Leggi Tutto
PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] Napoli e il 20, dopo il disfacimento per le diserzioni delle divisioni di Carrascosa, si imbarcò da Castellammare per Barcellona.
Quindi si recò a Madrid, dove fondò la società dei Fratelli costituzionali europei, ottenendo molte adesioni; poi fu in ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] di magnati. I suoi beni furono messi all'asta il 27 agosto. Il 25 ottobre la sua sede d'esilio fu stabilita a Barcellona, con piena libertà di ucciderlo per chiunque l'avesse trovato fuori di quella città. Un nuovo bando del 4 nov. 1379 vietò al ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] creati dalle pretese di Luigi XIV sulle frontiere. Già il 10 agosto, tre giorni dopo il giuramento nella cattedrale di Barcellona, mosse con l'esercito a Gerona per difendere la pianura dell'Ampurdán. Per risolvere la situazione, nel 1677 progettò un ...
Leggi Tutto
barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....