(detta anche Camerata fiorentina) Cenacolo di umanisti (letterati e musici) che alla fine del 16° sec. si formò intorno al conte G. Bardi del Vernio (1532-1612), con il comune desiderio di un rinnovamento [...] della musica dallo stile polifonico a quello monodico, inteso a ristabilire il connubio greco tra parola e suono. I migliori risultati furono raggiunti nei madrigali di G. Caccini e nel melodramma di I. ...
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Teoria estetica relativa al rapporto tra musica e sentimenti. Proposta dagli antichi Greci, fu ripresa dal pensiero musicale rinascimentale (➔ Bardi, Giovanni) e conobbe il pieno sviluppo in epoca barocca, [...] in particolare con A. Kircher (➔), quando furono codificate in campo vocale e strumentale precise corrispondenze tra affetti e figure musicali. Nella seconda metà del 18° sec. la rappresentazione degli ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Siena, della Giostra del Saracino, delle regate di Venezia, del Calcio fiorentino, gioco di squadra diffusosi al tempo dei Medici (Bardi 1580). Ancora sul finire del Cinquecento il culto della spada è di rigore e sono 'spadisti' valenti artisti come ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] artisti fiorentini come il giovane Donato di Niccolò di Betto Bardi detto Donatello (1386 ca.-1466) - riuscirono persino è un liutista che entra a far parte dell'entourage dei conti Bardi di Firenze, i quali lo mandano a Venezia da Zarlino per ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] invece nell'Italia rinascimentale. I primi commentatori, come Antonio Scaino nel suo Trattato del giuoco della palla e Giovanni de' Bardi nel suo Discorso sopra il giuoco del calcio, descrivono il calcio come 'scaramuccia' o 'caccia', ma la versione ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] giardini edenici, Lucifero e una corte di demoni compivano minacciose evoluzioni. Ma la musica (le musiche erano dello stesso Bardi, di Luca Marenzio e di Cristofano Malvezzi, i testi del Rinuccini, dello Strozzi e di Laura Guidiccioni), come forza ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] più antiche e celebri è quella degli Intronati (1460) a Siena, la Camerata fiorentina, fondata a Firenze nel 1568 da G. Bardi conte di Vernio; a Bologna quella degli Accesi (16° sec. poi detta dei Ravvivati, 1619; dei Riaccesi, 1636; nuovamente degli ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] rappresentativo, volte alla resa espressiva della parola: un gruppo di umanisti, intellettuali e musicisti riuniti nella Camerata fiorentina de’ Bardi diedero l’avvio con la Dafne di J. Peri nel 1598 alla prima opera in musica. Intanto anche l ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] specialisti, nella quale doveva aver posto lo stato di trance; di fatto a tutt’oggi le recitazioni epiche dei bardi girovaghi si configurano come vere e proprie impersonazioni concrete, senza fictio scenica.
Base dottrinaria comune a tutte le scuole ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] che aveva ormai optato per il toscano). Anche ➔ Giovanni Boccaccio, già nell’Epistola napoletana (diretta a Franceschino de’ Bardi attorno al 1339 e firmata «Jannetta de Parisse») e poi nel Decameron, mette in scena le varietà linguistiche locali ...
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barda
s. f. [dall’arabo barda῾a]. – 1. Sella senza arcioni. 2. Al plur., barde, l’armatura completa del cavallo, nell’antichità e nel medioevo: era in genere costituita da una gualdrappa di stoffa sulla quale erano disposte placche di metallo,...
bardare
v. tr. [der. di barda]. – Munire un cavallo di barda o bardatura, mettergli i finimenti. Per estens., guarnire in genere; rifl., scherz., mettersi indosso abiti e ornamenti vistosi: come ti sei bardato! Nel linguaggio di cucina, avvolgere...