BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] letteraria, III (1937), pp. 31-62, (estratto); M. Fubini, Introduz. alla lettura delle "Virgiliane", in Dal Muratori al Baretti, Bari 1954, pp. 204-17; W. Binni, Fra Illuminismo e Romanticismo: S. B., in Preromanticismo italiano, Napoli 1948, pp ...
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Mantova
Adolfo Cecilia
Giancarlo Savino
Pier Vincenzo Mengaldo
(Mantua). – Città della Lombardia, posta nella bassa pianura padana, sulla riva destra del Mincio, ove questo forma un vasto lago che [...] una memoria della polemica settecentesca sull'opera di D. provocata dal Bettinelli, contro cui insorsero l'Algarotti, il Gozzi, il Baretti, il Pindemonte e altri, anche una serie di scritti parenetici da riferire al tono che assunsero allora in molte ...
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CARREL, Jean-Antoine, detto il Bersagliere
Giovanni Bertoglio
Nacque il 17 genn. 1829 nel villaggio di Crétaz (frazione di Valtournanche, Aosta); figlio di Barthélemy, viene considerato per antonomasia [...] prendendo ampia parte agli studi dell'attivissima Petite Société alpine de Cogne. Scalò in prime ascensioni con l'abate Gorret e con il Baretti il Pic du Retour (18 giugno 1865), il Col di Teleccio (24 ag. 1865), la Torre di Lavina (17 ag. 1866). Con ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] Settecento e che ebbe come protagonisti, oltre al gruppo del ‘Caffè’, Francesco Algarotti, Saverio Bettinelli, Giuseppe Baretti e ➔ Melchiorre Cesarotti.
Contro simili tendenze si scatenò, all’inizio dell’Ottocento, un violento e articolato movimento ...
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ROSSO DI SAN SECONDO, Pier Maria
Paolo Puppa
– Nacque il 30 novembre 1887 a Caltanissetta da Francesco Maria, originario di Terranova e discendente da una famiglia blasonata, il cui stemma risalirebbe [...] 1949), sia infine con la leggendaria fama di seduttore, censurata da Piero Gobetti che lo marchiò «satiro scatenato» (cfr. Il Baretti, 1° gennaio 1926).
Nel 1934, l’assegnazione del premio Mussolini per la letteratura (50.000 lire), su proposta di ...
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PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] un progressivo distacco della famiglia dalla società di calcio, tanto che Ranieri lasciò la presidenza a due manager: a Pier Cesare Baretti prima e, dopo la prematura scomparsa di questi, a Lorenzo Righetti.
L’uscita della famiglia dal club nel 1990 ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] Maria Maggi (delle cui commedie in dialetto milanese il L. fu estimatore e promotore), e riscosse il plauso di G. Baretti, che la considerava superiore all'intera produzione in lingua. In dialetto il L. compose pure esercizi di riscrittura in chiave ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] collegio di S. Croce di Padova. Postumi furono pubblicati due poemetti in ottave, L'innesto vaccino (apparve a puntate nel Baretti, IV [1872]) e Il ferro (Belluno 1841). Negli ultimi anni, dopo aver rinunciato all'insegnamento, si ritirò a vivere in ...
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Torti, Francesco
Mario Fubini
Si è talora ricollegata la critica dantesca del T. (1763-1842) al pensiero del Vico sulla Commedia: ma se dell'autore della Scienza Nuova il T. sembra avere una conoscenza [...] 1920, 1949²; B. Croce, Problemi di estetica, Bari 1949, 121, 122; M. Fubini, Arcadia e Illuminismo, rist. in Dal Muratori al Baretti, ibid. 1966³; ID., D. e l'età del razionalismo, in " Terzo Programma " (1965) 172-183; E. Bigi, Dal Muratori al ...
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CARREL, Jean-Georges
Giovanni Bertoglio
Nacque a Châtillon (Aosta) il 21 nov. 1800, figlio di Jean-Pierre-Joseph Carrel, originario di Valtournanche, discendente dal cosiddetto ramo di Cheneil.
Il nonno [...] la memoire du chan. G. C., Aoste 1876, p. 33; A. Gorret-C. Bich, Guide de la Vallée d'Aoste, Turin 1877, p. 331; M. Baretti, La Capanna Budden al Pic Carrel, in Boll. del C. A. I., XII(1878), 36, pp. 565 s,; L. Schiestl, Il clero e l'alpinismo, ibid ...
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versiscioltaio
versiscioltàio agg. e s. m. [der. di verso sciolto (v. verso3)], letter., spreg. – Autore di versi sciolti; la parola fu coniata da G. Baretti come espressione polemica contro C. I. Frugoni e altri poeti frugoniani, che si dilettavano...
pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta sulle decisioni del giudice competente....