URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] titolare di Nazaret (si trattava però di un vescovato titolare sui generis, dato che era unito con la sede vescovile di Barletta e dotato di entrate annue di circa 1300 scudi) con il privilegio di poter mantenere tutti gli uffici curiali e i luoghi ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] costui nel gennaio del 1459 fu inviato il C., che poco dopo, in occasione della cerimonia dell'incoronazione, avvenuta a Barletta il 7 febbraio, fu dal sovrano creato cavaliere. Quando fu chiaro che il principe di Taranto non avrebbe tenuto fede ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] degli Italiani, XX, Roma 1977, pp. 304-310) – oltre ai Capitulari di Carlo Magno, i Commentarii di Andrea Bonello da Barletta e le Annotationes di Nicolas Bohier, risalenti al 1512. Nenna giudicò l’edizione delle Leges bisognosa di limature e di un ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] di scrivere un romanzo storico, secondo la moda dell'epoca: Ilprimo viceré di Napoli, ambientato nel periodo della disfida di Barletta. Il romanzo, dedicato alla moglie, Almerinda Farina, fu da lui pubblicato con il nome E. C. di Belmonte, a Parigi ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] di S. Francesco a Bovino (per strette analogie con l'Immacolata della cattedrale di Avellino) e quella già nella cattedrale a Barletta e ora nel Museo diocesano (Pasculli Ferrara, 1989, p. 61).
A queste opere già note va aggiunta una serie finora ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] di ricostruire l'elaborazione dottrinale che di queste leggi era stata fatta dai giuristi meridionali da Guglielmo, ad Andrea da Barletta, Andrea d'Isernia e Matteo D'Afflitto. Nello stesso 1868 il C. pubblicò negli Atti dell'Accademia di archeologia ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] funzioni non tardarono a procurargli onori e ricompense: nell'inverno 1356 fu affidata al M. la castellania di Trani e Barletta e in giugno fu fatto maresciallo del Regno e vicecapitano generale delle genti d'arme, con ampio appannaggio e una guardia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Due e Trecento il commercio conosce una forte fase di intensificazione, ampliamento [...] Levante sono collegati con i maggiori scali della Sicilia e del Sud Italia, come Messina, Palermo, Napoli e Gaeta, con Barletta in Puglia, Tropea e Scalea in Calabria.
La lotta tra Genova e Venezia per il predominio sul commercio orientale
Veneziani ...
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MICHEROUX, Antonio
Piero Crociani
– Figlio di Giuseppe e di Maria Luisa Désjean, nacque a Napoli nel 1755. Il padre era colonnello del reggimento «Hainaut», la madre era figlia di un brigadiere generale; [...] dal cardinale che, da parte sua, ribadiva come il M. fosse dotato dei soli poteri per trattare con Russi e Turchi. Sottomesse Barletta e Foggia, il M. continuò ad avanzare parallelamente alle masse di Ruffo al quale inviò il 30 maggio un piano che ...
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STOIA, Agazio
Cristiano Marchegiani
. – Nato a Monopoli nel 1592, «d’anni 25 entrò nella Compagnia» di Gesù il 31 dicembre 1617 (Roma, Archivum Romanum Societatis Iesu, d’ora in poi ARSI, Neap., 178, [...] nel 1606 e morto nel 1623 (p. 343; Vallery-Radot, 1960, p. 29). Il «disegno» di «fratel Agatio» per il collegio di Barletta, inviato nel dicembre del 1637 a Roma, fu invece ampiamente corretto e quindi posto in esecuzione fra il marzo e l’aprile del ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.