RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] fondi per la Chiesa gerosolimitana; esempi recanti le autentiche del Patriarcato di Gerusalemme si conservano per es. a Barletta (Duomo, Tesoro) e nell'abbazia di Denkendorf. Fra le stauroteche arrivate in Occidente dopo il 1204 va menzionata ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] , di cui sono stati individuati alcuni frammenti (Calò Mariani, 1978).Struttura analoga ai precedenti ha anche il c. della cattedrale di Barletta, della seconda metà del sec. 13°, più volte spostato e dal 1844 al centro del coro, nonché quello della ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] verso la navata centrale, pur rimandando infatti a modelli borgognoni, trova il suo corrispondente nel Santo Sepolcro di Barletta (Bertaux, 1903; Gandolfo, 1988, p. 341). Rimanda invece a modelli campano-siculi, e in particolare al grandioso esempio ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] e coperte da capriate lignee, dove il ridondante portale 'tardoromanico' di facciata, firmato nel 1335 da Lillo di Barletta, testimonia la pervicace resistenza di forme ben acquisite dal linguaggio plastico della regione; lo stesso può dirsi per la ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] gigantesca statua di Helios, purtroppo perduta) o a immortalare sovrani e imperatori come sul Nemrut Daǧı (Commagene) o a Barletta. In tutti i casi il personaggio rappresentato è un dio, cui il fedele o il suddito deve un'incondizionata venerazione ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] eredità della tradizione romana, riguardò principalmente gli imperatori. I r. esistevano sin dall'epoca costantiniana (statua colossale di Barletta, sec. 4°), ma acquisirono un carattere propriamente bizantino solo a partire dal 6° secolo. Più che di ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] , che attesta per suo conto il carattere altamente conservatore dell'ambiente artistico indigeno: una donna-candelabro da Barletta, due cavalieri da Rudiae, un offerente avvolto nel mantello dal barese sono ancora sostanzialmente nella tradizione ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] sec. 12°, fuso in un solo pezzo e decorato a incisione (Firenze, Mus. Naz. del Bargello), e quelli a smalto successivi (Barletta, chiesa del Santo Sepolcro; Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny), nei quali il ricettacolo per l'inserimento ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] dagli altri non-greci come "quei del ginnasio". Allo stesso tempo si deve collocare l'impressionante "Colosso di Barletta" (v. vol. i, fig. 1238), probabile immagine dell'imperatore Marciano (o di Valentiniano III?) eseguita a Costantinopoli; ma ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] scolpita e che serviva di sostegno alla statua di Marciano oggi perduta (si è anche supposto che fosse il celebre Colosso di Barletta). Sul lato N della base rimangono gli incassi dell'iscrizione (C. I. L., iii, i, 738) che era in lettere bronzee ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.