NICOLA di Bartolomeo da Foggia
F. Aceto
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. 13°, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272, a tutt'oggi l'unica sua opera superstite [...] di Troia (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters; Troia, cattedrale), busto di Federico II (Barletta, Mus. Civ.) - ormai sintonizzate sulle conquiste di naturalismo espressivo, realizzate negli anni trenta del Duecento dagli artisti ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] delle Vergini a Cosenza, alcuni affreschi nell'oratorio di S. Anna e le pitture nel matroneo del S. Sepolcro a Barletta.
Fonti e Bibl.: C. Minieri Riccio, Studi storici fatti sopra 84 registri angioini dell'Archivio di Stato di Napoli, Napoli ...
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VASTO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Luigi ANELLI
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata a brevissima distanza (meno di 1 km. in linea di aria) [...] Saraceni, dagli Ungari, dai Turchi. Giacomo Caldora vi edificò il meraviglioso palazzo dove abitò Vittoria Colonna. La disfida di Barletta ebbe dal Vasto un valoroso campione: Riccio di Parma; e in questa città nacquero Gabriele Rossetti, e i pittori ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] dell'imperatore svevo (Buschhausen, 1978), che comprende, tra gli altri, il busto ritrovato a Barletta dal modellato morbido e dall'intensa carica emotiva (1230-1250; Barletta, Mus. Civ.), così come la testa di Lanuvio, solenne e pervasa di grafismi ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] essere tratte le incisioni per le illustrazioni dei romanzi storici di Massimo d'Azeglio, Ettore Fieramosca o la disfida di Barletta e Niccolò de' Lapi, e di Giovan Battista Niccolini, Giovanni da Procida. Al 1844 data un piccolo disegno a china ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] (Sylos): casa Defacendis (1839) e villino Castellaneta a Santospirito (1839); palazzo Porro ad Andria; palazzo Cafiero a Barletta (1840); palazzo Jatta a Ruvo (1840); palazzo Antonacci a Trani (1845); villa Gentile nel feudo di Torricella (1847 ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] , Y.J Riou, Saint-Savin-sur-Gartempe 1993, pp. 78-79, 153; F. Tommasi, Fonti epigrafiche dalla Domus Templi di Barletta per la cronotassi degli ultimi maestri provinciali dell'ordine nel regno di Sicilia, in Militia Sacra. Gli ordini militari tra ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] con Massimo d'Azeglio, e nel 1833 per l'edizione torinese del suo Ettore Fieramosca o La disfida di Barletta, ridisegnava le illustrazioni dell'amico scrittore, anticipando così le tematiche storiche cui si sarebbe dedicato negli anni successivi.
La ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] enorme stemma centrale dei Borbone, ancora oggi visibile; esegui inoltre un altare per la chiesa arcivescovile di Nazaret, a Barletta, nonché la porta del "sedile" di Porto, su disegno del Gioffredo.
Nel 1762 realizzò un elegantissimo altare con cona ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] celebrato a Vienna (il cui Museo ne pretese il gesso) e acquistato dalla Galleria naz. d'arte moderna in Roma. Nel cimitero di Barletta è una sua intensa testa di Cristo.
Il C. scrisse (1931, p. 105) che unica sorgente per gli artisti moderni era "la ...
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barletto2
barlétto2 s. m. [etimo incerto]. – Strettoio di cui è munito, a una estremità, il banco da falegname, e che serve spec. a fissare sul piano superiore del banco le tavole da piallare.