MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] b. 66, f. 2; Studi, p. m. 155), corredate da 399 disegni di 131 macchine (oggi divisi fra Firenze, Bibl. naz., Ludovico di Breme, Barnaba Oriani e altri letterati 547, 41; C.V., 14, 86-87; Modena, Biblioteca Estense, Amici, 756; Forlì, Bibl. civica, ...
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ZATTA, Antonio
Mario Infelise
ZATTA, Antonio. – Nacque a Venezia nel 1722, figlio di Giacomo e discendente da una famiglia attiva nell’arte della stampa veneziana dal 1656. Il primo esponente era stato [...] traghetto di S. Barnaba e il palazzo sul Canal Grande da poco acquistato dai Rezzonico. L’inaugurazione da parte di Zatta, d’Italia (1762-64, con falso luogo di stampa di Modena), un’opera di rilievo nel dibattito letterario e religioso del tempo ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] agli eremitani di s. Agostino, da lui insediati in Brescia nella chiesa di S. Barnaba), lo spostamento in città di nel 1283 il Comune bresciano, rappresentato da un Maggi, aveva aderito con Milano, Cremona, Modena e Piacenza alla lega contro il ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] , Arch. Gonzaga, b. 2568) viene chiesto da un incaricato del duca di Mantova che siano mandati della chiesa di S. Barnaba in Mantova (1580-82 . Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, pp. 169 s.; C. D'Arco, Delle arti ...
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SERASSI, Pierantonio (Pier Antonio)
Cristina Cappelletti
– Nacque il 17 febbraio 1721 a Bergamo, da Giuseppe, appartenente alla nota famiglia di organari, e da Angela Andreotti.
Nell’ottobre del 1737 [...] bergamaschi vennero infine consegnati a Barnaba Vaerini, come si legge nella scelta di commenti antichi e moderni (da Giovanni Boccaccio a Gian Vincenzo Gravina E. Sala di Felice - L. Sannia Nowé, Modena 1994, pp. 253-271.
Principali studi: per ...
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MOSCA, Giammaria (Gianmaria, Giovanni Maria, Zuan Maria), detto il Padovano. – Nacque, probabilmente a Padova, tra il 1495 e il 1499 da Matteo, «burchiero», di famiglia originaria di Conza (luogo di difficile [...] cui, almeno dal settembre 1522, tenne bottega presso S. Barnaba, Mosca si avvalse della collaborazione di altri artisti; si trattò in bronzo (Modena, Galleria Museo e Medagliere Estense) raffiguranti, sul recto, eseguito da ignoto artista nordico ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] 'incarico di scolpire un angelo da collocare nel timpano, terminato nel populo di S. Lorenzo riposto in Santo Barnaba".
Fonti e Bibl.: C. Guasti, 10-26; D. Finiello Zervas, Orsanmichele. Documenti 1336-1452, Modena 1996, pp. 126 s., 129 s., 132; J.T. ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] Boldrini della chiesa servita di S. Barnaba (oggi Mantova, Museo diocesano, inv. una Madonna col Bambino e ss. Nicola da Bari e Giovanni Battista in S. Niccolò A. Belluzzi, Palazzo Te a Mantova, I-II, Modena 1998, ad ind.; L. Meoni, Gli arazzi nei ...
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TAMBURINI, Pietro.
Simona Negruzzo
– Nacque a Brescia il 1° gennaio 1737, primogenito di Giovanni Battista, commerciante finito in povertà, e di Giulia Longhena, battezzato nella parrocchia di S. Agata.
Dal [...] Gaetano da Brescia (Assisi 1783) dell’ex gesuita cileno Diego José Fuensalida, teologo di fiducia del cardinale Barnaba Chiaramonti religiosi. Sotto uno pseudonimo, nel 1785 uscì a Modena il Trattato della tolleranza ecclesiastica e civile. Dinanzi a ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] in seguito a Napoli, dove fu legato da fraterna amicizia al barnabita, già in fama di santità, Francesco Saverio in Continuazione delle Memorie di relig. di moralee di letteratura, VI, Modena 1837, pp. 251-260; P. Baldassari, Relaz. delle avversità ...
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