DELLA TORRE, Andrea
Carla Casagrande
La prima parte della vita del D. è scarsamente documentata: della sua famiglia e della sua vita sino al 1363 sappiamo infatti solo quanto ci riferiscono gli autori [...] sinodi provinciali del 15 maggio 1375 e del 21 apr. 1377 da lui convocati. In occasione del sinodo del 1375 il D. emanò ritratto come arcivescovo di Genova in un dipinto di BarnabadaModena raffigurante la Madonna della Misericordia, che si trova ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] cui è menzionato insieme con un altro domenicano, Tommaso daModena. Non è dato sapere quali ragioni avessero spinto il apostolica e coscienza cittadina a Milano nel Medioevo. La leggenda di s. Barnaba, Milano 1993, pp. 112-127, 129-135, 161-162 n. ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] pietà, attivamente propagandata dal C. e da un suo confratello, fra' Barnaba Manassei: il 14 giugno, sempre II, Foligno 1884, pp. 63 s.; Marcellino da Civezza, Una lettera difrate Pietro daModena ad Alessandro Sforza signore di Pesaro, in Miscell. ...
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GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] Canali, da Parma, poi ministro generale dei frati minori. Trasferito quindi nel convento di S. Nicola di Carpi (Modena), causa martyrii, Roma 1932; G. Picconi - G. Ricci - Barnabada Cologna, Barbarie e trionfi, ossia le vittime illustri del San-Si ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] chiesa dedicata alla Vergine Assunta e a s. Barnaba, fatta costruire a sue spese da Pallotta, che la dotò delle reliquie di s. nazionale dei Lincei (catal., Roma 2002-03), a cura di A. Cadei, Modena 2002, pp. 309 s.; G. Barlesi, Memorie, a cura di R. ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] accuse e dicerie correvano da tempo su certe straordinarie prove di continenza praticate, secondo gli accusatori, nei rapporti tra le angeliche e i barnabiti; già nel 1536 Paolo III aveva incaricato prima il vescovo di Modena, poi l'inquisitore di ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] agli eremitani di s. Agostino, da lui insediati in Brescia nella chiesa di S. Barnaba), lo spostamento in città di nel 1283 il Comune bresciano, rappresentato da un Maggi, aveva aderito con Milano, Cremona, Modena e Piacenza alla lega contro il ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] in seguito a Napoli, dove fu legato da fraterna amicizia al barnabita, già in fama di santità, Francesco Saverio in Continuazione delle Memorie di relig. di moralee di letteratura, VI, Modena 1837, pp. 251-260; P. Baldassari, Relaz. delle avversità ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] (Potenza). In visita a Modena nell'aprile 1559, il F. rinunciò al canonicato di S. Barnaba a favore di Gasparo Sillingandi, 1561).
Sua è la bolla del 1561di indizione del concilio voluto da Pio IV per l'anno successivo. Numerosi i brevi redatti fino ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] entrò nel collegio dei gesuiti di Modena, ma, in seguito alla nomina del poeta e che fu molto lodato dal Frugoni e da A. Mazza (cfr. Affò-Pezzana e Massari), quale lettore di teologia, il padre Gregorio Barnaba Chiaramonti, futuro Pio VII, col quale ...
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