NOMIS, Lorenzo
Stefano Tabacchi
NOMIS, Lorenzo. – Nacque a Torino il 24 novembre 1590 da Cesare, presidente della Camera dei conti e decurione, e da Margherita, figlia di Pietro Liatto, signore di Castelletto [...] e dell’intrecciarsi dell’azione dell’ambasciatore titolare con quella di altri personaggi legati alla corte, come il barnabita Alberto Bally, che entrò più volte in competizione con Nomis.
La carriera amministrativa di Nomis proseguì senza scosse ...
Leggi Tutto
MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] era "abbastanza perfetto"), ma soprattutto gli usi politici della vicenda, con il M. che, sostenuto da F. Denza - il barnabita direttore della Specola vaticana e padre della meteorologia italiana - diventa bandiera di una scienza cattolica, e con La ...
Leggi Tutto
GRASSI, Luigi Maria (al secolo Luigi Giuseppe)
Giuseppe Cagni
Nacque a Mondovì il 7 marzo 1887, da Domenico e Maddalena Morelli. Frequentate le classi elementari e parte delle ginnasiali nella città [...] Arch. dell'Ordinariato militare, Rapporti informativi, 27 giugno 1918; Schede matricolari (Stato di servizio), G. L.; Ibid., Arch. stor. dei barnabiti, Acta Collegii Astensis S. Martini ab anno 1913 ad annum 1929, cc. 36-82, 99, 102 s., 113, 137-278 ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] superficie terrestre.
Il D. divenne partigiano entusiasta della teoria pneumodinamica dei moti microsismici elaborata dal padre barnabita T. Bertelli, il quale aveva anche ideato uno strumento per rilevarli, registrando le minime vibrazioni della ...
Leggi Tutto
GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] si attendono ulteriori prove documentarie, sono il confessionale delle reliquie e il pulpito a commesso di pietre dure della chiesa barnabita di S. Alessandro (entrambi successivi al 1650, come si ricava da un documento del 2 sett. 1669 conservato ...
Leggi Tutto
MATTEINI, Teodoro
Carolina Brook
– Nacque a Pistoia il 10 maggio 1754, da Ippolito e da Anna Marraccini (Gori Bucci, 2006, p. 3: a questa monografia si fa riferimento, se non altrimenti specificato, [...] si conserva anche il disegno (Venezia, Ca’ Pesaro). Per la famiglia Cortenovis il M. ritrasse Giovanni Domenico, padre barnabita, il fratello Bartolomeo e la sorella Marianna, oltre al marito il Conte Belli (collezione privata) in stile appianesco e ...
Leggi Tutto
GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] 1752 fu di nuovo a Torino, dove ascoltò la dissertazione che un giovane professore d'etica naturale di quell'Università, il barnabita G.S. Gerdil, lesse con l'intento di contrastare la diffusione delle idee contenute nell'Esprit des lois. Il G. ne ...
Leggi Tutto
FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] del medesimo scritta da mons. Angelo Fabroni trasportata in italiano ed arricchita di note dal P. don Carlo Maria Narducci barnabita, Roma 1816; le ultime cose che siano state pubblicate sono Lettera a Giandomenico Bertoli (2 apr. 1746), in Lettere ...
Leggi Tutto
CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] sotto il seggio del doge un rudimentale ordigno ad esplosione; l'attentato sarebbe stato sventato grazie alle rivelazioni di un barnabita. L'autore fu arrestato e condannato alla galea.
Il C. concluse il suo movimentato dogato il 28 giugno 1629, non ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] . Ma, in un certo senso, le sue delusioni politiche non cessarono nemmeno dopo la morte. Nell'orazione funebre il barnabita A. Gavazzi non mancò di inneggiare alla libertà e al progresso, suscitando la reazione del figlio minore del L., Piefrancesco ...
Leggi Tutto
barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).