FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] amministratore". Recatosi a Roma, il F. vi venne consacrato il 3 luglio 1796 nella chiesa di S. Carlo ai Catinari, dal cardinale barnabita G. S. Gerdil. Fece il suo solenne ingresso a Casale il 1ºsett. 1796.
L'esperienza del F. come vescovo di Casale ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] alla formazione dei sacerdoti, il G. li esortò a munirsi della Breve esposizione dei caratteri della vera religione del barnabita cardinale G.S. Gerdil, erudito e vigoroso difensore dei diritti del papa. Gli atti del sinodo, stampati, ebbero lodi ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] filosofia, matematica e fu famoso architetto. Un quinto fratello, Filippo, si mise in luce anch'egli nell'Ordine dei barnabiti. L'unico ad entrare nel clero secolare fu Girolamo, valente letterato e membro dell'Accademia degli Eccitati di Bergamo.
Il ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] , cardinale Ippolito De Rossi, avrebbe lamentato lo scarso impegno dell'asolano nelle cose della prepositura pavese.
Secondo la testimonianza del barnabita G.A. Mazzenta, il G. fu a Milano alla fine degli anni Ottanta quale maestro di lettere in casa ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] i primi studi nelle scuole labroniche dei gesuiti, che frequentò fin verso il 1720, avendovi per compagno il futuro barnabita Clodoveo Maria Pentolini, rimasto poi sempre suo amico strettissimo. In seguito, per le classi di retorica, andò a studiare ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] ", solitamente quasi sempre attribuito al solo Frisi), ma le sue proposte non sono note distintamente. Il suo rapporto con il barnabita sembra essersi limitato alla colleganza: l'estesissimo epistolario di Frisi non ha lettere del L., e i due non si ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] da assistente universitario a Palermo, Paresce preferì un più modesto incarico come supplente di scienze naturali nel collegio barnabita Alla Querce di Firenze, continuando a coltivare nello stesso tempo i propri interessi di studio e, da autodidatta ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] a Romolo Murri e alle sue idee democratico cristiane sia l’influenza che sugli universitari esercitava la figura del barnabita Giovanni Semeria. Nel 1906 il cardinale Ferrari lo nominò assistente del circolo milanese della FUCI; ricoprendo questa ...
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CALDANI, Pietronio Maria
Ugo Baldini
Fratello minore di Leopoldo Marcantonio, nacque a Bologna. L'anno di nascita è incerto, ma poiché al momento della morte, avvenuta nel 1808, egli aveva circa settantatré [...] abate Gioacchino Pessuti (Roma s.d., ma databile attorno al 1785); Riflessioni sopra un opuscolo del padre Franceschinis barnabita, dei logaritmi dei numeri negativi (Modena 1791). Opera forse più impegnativa sarebbero stati gli Elementi di algebra ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] schiavitù, depose presto l'abito" e la carriera ecclesiastica fu percorsa dal fratello terzogenito, Luigi.
Il vecchio collegio barnabita di S. Alessandro a Milano era stato laicizzato e disponeva di un ottimo corpo docente, in parte orientato in ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).