MAZENTA, Giovanni Ambrogio
Valentina Milano
MAZENTA (Magenta), Giovanni Ambrogio (al secolo Giovanni). – Nacque a Milano nel 1565, da Ludovico e da Caterina Bottigella. Dal 1581 studiò al collegio Borromeo [...] la chiesa di S. Maria in Cosmedin a Portanova, pp. 116-126; K. Takahashi, M. e G. Reni, pp. 174-179); E. Ricciardi, I barnabiti a Napoli: G.A. M. e la chiesa di S. Caterina Spina Corona, in Ricerche sul ’600 napoletano, XX (2002 ma 2009), pp. 147-160 ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] 33), uniti da una forte curiosità per le letture classiche e moderne e dal medesimo spirito insieme ribelle e scettico. Scolari dei barnabiti furono pure in quegli anni P. Bastogi, E. Mayer, A. Biscardi, che sarà specie negli ultimi anni l'amico più ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] del medesimo scritta da mons. Angelo Fabroni trasportata in italiano ed arricchita di note dal P. don Carlo Maria Narducci barnabita, Roma 1816; le ultime cose che siano state pubblicate sono Lettera a Giandomenico Bertoli (2 apr. 1746), in Lettere ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] di Lodi, passò al liceo di Bergamo e quindi seguì a Padova per due anni (1853-55) i corsi di matematica che poi abbandonò per darsi ai viaggi. Nel '59 era a Londra dove conobbe Mazzini; fino ad allora ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] 29, 260 ss.; C. G. Rinaldi,Il valore del Sillabo, Roma 1888, pp. 222-223; I. M. Pica,Le cardinal B. barnabite,un des présidents du Concile du Vatican (1826-1884), Paris 1898; O. Iozzi, Supplementum Italiae sacrae ughellianae de pontificibus sabinis ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] dal padre agli studi di legge presso l'università di Pavia, dove si laureò nel 1805 e dove ebbe occasione di conoscere l'ellenista M. Butturini, V. Monti, che frequentò in seguito a Milano, e A. Mustoxidi, ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] imperiale Longone, proprio negli anni in cui il governo austriaco ne decideva la fusione col Collegio dei nobili, retto già dalla soppressa Compagnia di Gesù, riorganizzando secondo direttive più moderne ...
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NEGRI, Virginia
Elena Bonora
NEGRI, Virginia (in religione Paola Antonia). – Nacque nel 1508, ultimogenita di Lazzaro e di Elisabetta Doria, probabilmente a Castellanza nella pieve di Olgiate Olona [...] i voti con il nome di Marc’Antonio.
Fonti e Bibl.: Le lettere manoscritte di Negri sono in Roma, Arch. storico dei barnabiti, L.B.1.1-4; Ibid., Biblioteca Vallicelliana, I 25, Lettere spirituali della ven. serva di Dio angelica Paula Antonia de Negri ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] padri barnabiti si iscrisse all'Università di Bologna, dove conseguì il diploma di farmacista. Lavorò dapprima come farmacista e in seguito fu nominato delegato della sanità alla dogana con l'incarico di ispezionare i medicinali importati.
Partecipò ...
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Nato a Milano nel 1550 da antica e nobile famiglia (il suo nome risale al latino a Basilica Petri), fu ascritto al Collegio dei giureconsulti. Fu segretario di S. Carlo Borromeo ed entrò in seguito fra [...] , Vita del Ven. C. B., Milano 1636; L. M. Ungarelli, Bibl. script. Cler. Reg. Sancti Pauli, Roma 1836; O. Premoli, Storia dei Barnabiti, I, Roma 1913; L. Manzini, S. Carlo e il Ven. B., Monza 1910; id., Il Ven. B., biografo di S. Carlo, in Scuola ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).