Musicista italiano (Alba 1890 - Gardone 1979); allievo di G. Orefice ed E. Polo. Violinista, concertista e insegnante di violino (Conservatorio di Milano), ha pubblicato composizioni, studi e revisioni [...] musicologici e didattici. Per seguire la sua passione, costituì e diresse (dal 1941) l'Orchestra d'archi specializzata in musica barocca; si interessò anche di musica contemporanea. Tra i suoi studi è da ricordare Tecnica dei suoni armonici (1934) ...
Leggi Tutto
Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] il capolavoro Pellegrinaggio all'isola di Citera, 1717). Recuperando le radici della maniera cinquecentesca italiana, la teatralità barocca veneziana e stilemi di P.P. Rubens, elaborò uno stile personalissimo che travalicò la cultura settecentesca ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] interpretazione personale e controllata, che al di là dello studio dei classici lascia intravedere un reale apprezzamento della corposità barocca, all'interno di una struttra elegante e rigorosa e di un altissimo uso del colore.
Vita e opere
Allievo ...
Leggi Tutto
GISLENI, Giovanni Battista
Felix Kopera
Architetto e scultore. Nato a Roma nel 1600, vi morì nel 1672. Nel 1630 andò in Polonia divenendovi architetto di re Sigismondo III e dei suoi successori Ladislao [...] Casimiro. Costruì la loro cappella sepolcrale, la "cappella di Wasa", nella cattedrale di Cracovia, con ricchissima decorazione barocca. Forse con Giovanni Battista Falconi, stuccatore, decorò la cappella della chiesa di S. Pietro in Cracovia. Diede ...
Leggi Tutto
Pittore (Palermo 1718 - ivi 1769); si formò a Roma, dove fu in contatto con C. Giaquinto. A Palermo eseguì molti affreschi decorativi (chiese di S. Caterina, di S. Matteo, dei Tre Re, dei Raccomandati, [...] di S. Salvatore, ecc.) e quadri religiosi. La sua pittura sviluppa, in ampie composizioni e nel colorismo sciolto e brillante, i motivi della decorazione barocca romana. ...
Leggi Tutto
TORREGGIANI, Alfonso
Aldo Foratti
Architetto, nato a Budrio il 17 novembre 1682, morto a Bologna il 19 aprile 1764. Allievo di Giuseppe Antonio Torri, non esagera né linee né volumi e soggiace alla [...] gli commettono la chiesa di S. Ignazio, dove il senso delle masse e la semplificazione ornamentale vincono l'accentramento barocco con una libertà quasi classica di forme; nel dicembre del 1731 è finito l'oratorio di S. Filippo Neri, elegantissimo ...
Leggi Tutto
Scultore (Roma 1718 - Firenze 1798). Figlio di Angelo (notizie dal 1721 al 1798), argentiere di origine piacentina attivo a Roma, e allievo di G. B. Maini, S. si distinse come abile restauratore di statue [...] la basilica vaticana una delle statue dei Fondatori di Ordini, il S. Giuseppe Calasanzio, dove volse la tradizione barocca verso soluzioni più asciutte, in un delicato equilibrio tra classicismo, naturalismo e grazia settecentesca, ancor più evidente ...
Leggi Tutto
Pittore francese (Parigi 1590 - ivi 1649). Primo pittore di Luigi XIII e suo maestro di disegno, visse per un lungo periodo a Roma, dove nel 1624 divenne principe dell'Accademia di S. Luca, e dove fu influenzato [...] cartoni per arazzi, dipinse in molti palazzi di Parigi ed ebbe grande importanza come fondatore di una scuola barocca mitigata da elementi classicheggianti, prettamente francese. Tra le opere di soggetto religioso, notevole la Presentazione al Tempio ...
Leggi Tutto
Schwyz (it. Svitto) Cittadina della Svizzera (14.183 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, situata in posizione panoramica in un’ampia valle, a 517 m s.l.m. Attività economiche legate al turismo [...] alle produzioni meccaniche e tessili. S. possiede numerose case antiche, il municipio del 17° sec. e una chiesa dalla ricca decorazione barocca (18° sec.).
Cantone di S. (908 km2 con 143.719 ab. nel 2009) Si estende nelle Prealpi dei Quattro Cantoni ...
Leggi Tutto
SCHMIDT, Johann Martin, detto Kremserschmidt
Hans Tietze
Pittore, nato il 25 settembre 1718 a Grafenwörth presso Krems (Bassa Austria), morto il 28 giugno 1801 a Stein. Dopo avere studiato cinque anni [...] d'altare. Sue opere si conservano in gran parte nelle chiese della valle del Danubio, alcune anche a Vienna in chiese e nel museo d'arte barocca.
A. Mayer, Maler M. J. Sch., Vienna 1879; K. Garzarolli, Das graphische Werk M. J. Sch., Zurigo 1924. ...
Leggi Tutto
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...