MARINI, Giovanni Ambrosio
Carlo Alberto Girotto
MARINI (De Marini), Giovanni Ambrosio. – Nacque a Venezia il 17 giugno 1596 da Giovanni Ambrosio (o Ambrogio De Marini) e da una non identificata gentildonna [...] . Lercari, De Marini, G.A., in Diz. biografico dei Liguri…, a cura di W. Piastra, V, Genova 1999, pp. 356-360; Q. Marini, Frati barocchi. Studi su A.G. Brignole Sale, G.A. De Marini, A. Aprosio, F.F. Frugoni, P. Segneri, Modena 2000, pp. 113-151, 274 ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] del Regio Istituto di archeologia e storia dell'arte, VI (1937), pp. 145-186; E. Arslan, Il concetto di luminismo e la pittura barocca, Milano 1946, pp. 44 s. n. 54; F. Barbieri - R. Cervese - L. Magagnato, Guida di Vicenza, Vicenza 1953, p. 79; I ...
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ORCHI, Carlo Andrea
Luigi Matt
ORCHI, Carlo Andrea (in religione Emmanuele). – Nacque quasi certamente a Como, verosimilmente intorno al 1600, da Giovanni Pietro e da Colomba Ciappana.
Sul luogo di [...] . Croce, I predicatori italiani del Seicento e il gusto spagnolo, Napoli 1899, p. 16; F. Scolari, Il p. O. e i barocchi predicatori del Seicento, Como 1899; S. Vento, Le condizioni dell’oratoria sacra nel Seicento, Roma 1916, pp. 87-96; E. Santini, L ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] d'una donzella morta, p. 67), unita a interessi artistici, questi ultimi in verità ben comprensibili nella coeva Napoli barocca (Innamorato d'una statua di marmo, p. 55). La raccolta è costituita soprattutto da sonetti, ma non mancano madrigali ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] dello stile, e stabilisce numerose corrispondenze tra il poeta barocco e gli autori della decadenza latina e greca, culturale e letteraria: dopo aver studiato in Marino l'epigono barocco del Rinascimento, egli analizza infatti con Nonno da Panopoli l ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] di datare al 1739 la pala, raffigurante la Tradizione delle chiavi, della parrocchiale di Goito, sensibile a una grandiosità barocca di tradizione rubensiana e carraccesca. La fase matura del B. (ad es. il Battesimo di Cristo, del 1737 circa ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] il ruolo di rinnovatore della tradizione lignea e di detentore del monopolio produttivo in stretto contatto con la poetica barocca divulgata dagli amici pittori e scultori in marmo, fra i quali spicca, oltre a Filippo Parodi, anche il marsigliese ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] della nuova chiesa. Nel 1610 vi si poteva officiare; ma l'edificio non era completato, il che lasciò spazio a una trasformazione barocca che, radicando in corso d'opera, a partire dal 1627, quando si iniziò a stuccare la navata e la volta, e fino ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] XXXV (1960), 6, pp. 9-14; P. Portoghesi, Roma barocca, Roma 1966, pp. 429-434; F. Strazzullo, Le lettere 199-252; J. Kowalczyk, Il ruolo di Roma nell’architettura polacca del tardo barocco, Varsavia-Roma 1996, pp. 16-18; Il Settecento e l’Ottocento, ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] dell'"Adone", in Studi letterari. Misc. in onore di E. Santini, Palermo 1956, pp. 441-81; Id., Un capitolo del barocco marinistico meridionale: S. E., Palermo 1976; Id., La "siepe" Sicilia, Palermo 1985, pp. 27-49 e passim; C. Iannaco, IlSeicento ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...