CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] -25; F. Malaguzzi Valeri, Inuovi acquisti della Pinacoteca di Bologna, in Cronache d'arte, III (1926), pp. 14-34; Id., La pittura barocca bolognese, in Cronache d'arte, V (1928), p. 215; V. Lazareff, Studies on G. M. C., in Art in America, XVII(1928 ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] P. Boccardo, Echi romani a Genova: Gregorio de Ferrari e D. P. nelle “Mezz’arie” del Palazzo Rosso (1705-1707), in Studi sul Barocco romano, Milano 2004a, pp. 381-387; Id., Palazzo Rosso, in I Musei di Strada Nuova a Genova, a cura di P. Boccardo - C ...
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POZZI, Stefano
Amalia Pacia
POZZI, Stefano. – Nacque a Roma il 9 novembre 1699 da Giovanni e da Maria Agata Sichmiller (Roma, Archivio storico del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Liber baptizatorum, 1686-1706, [...] Cristo è posto di scorcio e sulla destra, in una posizione cioè inusuale rispetto a quella preferita dalla tradizione barocca, mentre la figura di s. Giovanni, sulla sinistra, offre il pretesto per un sapiente gioco chiaroscurale, che tocca il ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] consegna la regola.
Il dipinto, ritenuto da Lanzi il capolavoro del M., raffigura al centro Agostino seduto su un trono barocco, circondato da un’accolita di prelati, esponenti di ordini religiosi e personaggi d’alto rango, che si dispongono in vari ...
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VEDOVA, Emilio
Marco Pierini
– Nacque a Venezia il 9 agosto 1919 da Luigi, imbianchino e decoratore, e da Giovanna Zamattio.
Terzogenito di sette fratelli, fu attratto sin da bambino dal disegno e dalla [...] fino alla fine del 1945.
Negli anni della formazione Vedova realizzò molti studi di figura e d’architettura barocca veneziana, della quale sapeva rendere – con i suoi tratti veloci, intrecciati, nervosi – maestosità, complessità e dinamicità delle ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] 'interno di un ampio timpano curvo sostenuto ai lati da statue.
Ai fini dell'orientamento del gusto del G. in senso barocco e berniniano, in particolare, non dovette essere di poco conto l'influenza del rapporto con lo scultore Filippo Parodi, giunto ...
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TORRICELLI
Edoardo Agustoni
Famiglia di pittori di origine svizzera, attivi nel corso del XVIII secolo.
I capostipiti, figli di Giuseppe Maria Cristoforo e Marta Borella, furono Giuseppe Antonio Maria, [...] sullo stesso cantiere, poiché i due fratelli sapevano rispondere con buone doti sia tecniche che formali alla poetica tipicamente barocca di elaborazione totale dello spazio. I Torricelli sono infatti attestati nel 1745 nell’oratorio di S. Rocco a ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] ) e che, all'insegna della rivalutazione della cultura nazionale, non lasciasse cadere neanche la componente più blandamente barocca del gusto contemporaneo. In questo modo però, mentre l'affermazione dell'accademia si traduceva nella moltiplicazione ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] , Roma 1969, ad Indicem;L. Montalto, in Piazza Navona, isola dei Pamphilj, Roma 1970, pp. 241 ss.; I. Faldi-A. Pampalone, Il Barocco romano (catal.), Tokio 1971, n. 20; E. Schleier, Inediti di F. C., in Arte illustrata, IV (1971), 43-44, pp. 5-25 ...
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SALERNI, Fabrizio Antonio
Stefano Boero
– Nacque a Cosenza il 10 luglio 1679 da «cattolici e nobili genitori», i coniugi Domenico Salerni e Cecilia Ciaccia.
Ebbe quattro fratelli: Giovanni Battista, [...] valore nella pittura..., Roma 2002, pp. 17, 132, 146; F. De Giorgi, La parrucca dei preti. Limiti interiori all’esteriorità barocca e sacralità sacerdotale nell’‘Ancién Régime’, in Le carte e gli uomini..., Milano 2004, pp. 3-42; A. Musi, Il Regno ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...