BRUNELLI, Francesco
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Forlì il 24 sett. 1572; fu ricevuto come confratello laico nella Compagnia di Gesù a Roma il 21 genn. 1593; in Roma affinò la sua arte di intagliatore [...] apostoli;negli ampi gesti e nei panneggi movimentati di queste figure è palese il gusto tipico dell'età barocca, mentre gli ornamenti degli sportelli e degli stipiti, nella loro semplicità, sembrano rifarsi agli schemi decorativi classicheggianti ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] con lo scultore Antonio Corradini, con cui, intorno al 1743, si recò a Napoli con l’intento di studiare la pittura barocca e visitare gli scavi di Ercolano. Impegnato nello studio sistematico delle antichità romane, nel 1741 appose firma e data sulla ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] al quale va aggiunto, come riconoscono tutte le fonti antiche e le moderne ricognizioni sull'argomento, l'indiscutibile apporto dì Barocci, di Rubens, di Van Dyck, di Giulio Cesare Procaccini e degli altri milanesi.
Del resto, dal Soprani (p. 231) si ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] 1904, p. 243; L. Fassò, Avventurieri della penna del Seicento..., Firenze 1923, pp. 66, 81, 99; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia... Bari 1929, pp. 104, 122 s.; Id., Poeti e scrittori del pieno e tardo Rinascimento, II, Bari 1945, pp. 235 ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] coeve posizioni di Adolfo Venturi – come provano le biografie di artisti in cui è articolata l’opera sull’età barocca – associati alla lezione della Scuola viennese sulla centralità del dato materico nell’analisi dell’opera d’arte.
Curatore della ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] napol. del Quattro e Cinquecento, in Arch. stor. per le prov. napoletane, LII (1927), pp. 369 s.; R. Pane, Architettura dell’età barocca a Napoli, Napoli 1939, pp. 29-35; F. De Filippis, Le reali delizie di una capitale, Napoli 1952, pp. 11 s.; B ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] 1974, pp. 32 e n. 139, 37 n. 178, 39 n. 191, 42 e n. 206, 76 e n. 365; Due secoli di pittura barocca a Pontremoli (catal.), Carrara 1974, pp. 35, 36, 47, 143;M. Precerutti Garberi, Affreschi settecenteschi nelle ville venete, Milano 1975, pp. 433-436 ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] ad una ampia sintesi, attraverso una originale unità, dei valori più vivi dell'architettura classica.
Gli studi sul barocco e sul Settecento lasciarono più di una traccia nella maniera di progettare l'architettura del F.: lo indirizzarono verso ...
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ROSI, Alessandro (Sandrino). – Figlio di Tommaso Rosi da Rovezzano e di Maria di Salvi (o Salice) Martelli da Pontassieve, il pittore fiorentino, a detta di Francesco Saverio Baldinucci suo biografo (1725-1730 [...] : A. R. e Luciano Borzone, in Paradigma, IX, 1990, pp. 141-158; E. Acanfora, A. R. e le fonti figurative del barocco a Firenze, tesi di dottorato di ricerca, Pisa, Università degli studi, 1990-1993 (con bibl.); Ead., A. R., Firenze 1994a (con bibl ...
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MATERA, Giovanni
Davide Lacagnina
– Nacque a Trapani il 2 sett. 1653 da Leonardo e da Antonina Cangemi. Sin dalle fonti più antiche il M. è ricordato come «Mastru Giuvanni lu pasturaru» (Romano, p. 249), [...] con Serpotta, se non nei termini generali di una comune adesione ai linguaggi della più nobile e accreditata statuaria barocca e di G.L. Bernini specialmente (Bongiovanni, 1991), rivisitati ora nel segno di una teatralità vernacolare d’immediata resa ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...