FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] 285 ss.; W. Apel, Studien über die jrühe Violinmusik, in Archiv für Musikwissenschoft, XXXI (1974), pp. 207-210; M. F. Bukofzer, La musica barocca, Milano 1982, pp. 75, 165; W. S. Newman, The sonata in the Baroque era, New York 1983, pp. 207 s.; J. W ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] a far scomparire col tempo - anche se ingiustamente - il suo nome dalla pratica viva delle esecuzioni. Buon operista del tardo barocco, ma già abituato "ad aggiungere al basso cifrato lo sviluppo completo delle parti d'archi" (Roncaglia, 1935, p. 230 ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] .000 abitanti, giunse nel 1570 già a circa 30.000 e furono costruiti nuovi edifici che conferirono alla città l'impronta barocca caratteristica. Durante la guerra dei Trent'anni, da T. fu organizzata la guerra contro la Francia per riunire allo Stato ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] Habana, e il Museo Nacional de Cerámica contemporánea cubana, istituito nel 1990.
Del notevole sviluppo dell’architettura barocca del periodo coloniale molte testimonianze sono andate perdute per calamità naturali. L’architettura fino alla prima metà ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] e la casa detta dei duchi di Masovia. Divenuta capitale della Polonia, Varsavia ebbe uno sviluppo rapido. Nello stile barocco fu riedificato (1621) il castello su progetto d'Andrea Hegner Abramowicz. La guerra con gli Svedesi guastò magnifici palazzi ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] . Formalmente la struttura dei concerti si rifà nella maggior parte dei casi alla successione in quattro tempi della sonata da chiesa barocca, in un caso predilige la partizione in tre movimenti; infine in altri due, il II e l'VIII, modelli per lo ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] ha comportato il sacrificio di uno dei suoi più importanti baluardi: la notazione della musica secondo il sistema codificato in età barocca.
La produzione di eventi sonori di cui non è possibile precisare i parametri di altezza e di durata, ovvero i ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] C. quello stimolo (che tanta parte ha avuto nel mirabile rigoglio artistico e culturale dell'Italia durante il Rinascimento e il Barocco) che sarebbe potuto venirgli da un principe illuminato o da un ambiente di corte esigente per gusto e per cultura ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] ; E. Selfridge-Field, La musica strumentale a Venezia da G. a Vivaldi, Torino 1980, pp. 32 s.; M. Bukofzer, La musica barocca, Milano 1982, pp. 29 s.; M. Morell, New evidence for the biographies of A. and Giovanni Gabrieli, in Early Music History, 3 ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] a cura di P. Gelli, Milano 1996, pp. 24 s.; C. Alberti, L'invenzione del teatro, in Storia di Venezia, VII, La Venezia barocca, a cura di G. Benzoni - G. Cozzi, Roma 1997, pp. 728, 731, 734-739; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXII, coll ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...