CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] ven., III (1961), pp. 218 s.; Id., P. Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, pp. 216 s.; La civ. con. nell'età barocca, Firenze 1959, p. 274, Dispacci degli amb. ... Indice, Roma 1959, pp. 12, 63, 66, 106, 228, 266, 269, 271, 290 s., 293; A. da ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] 54; M. Luzzati, Dal prestito al commercio: gli ebrei dello Stato fiorentino…, in Gli ebrei in Italia tra Rinascimento ed Età barocca…, Roma 1986, pp. 82-87 e passim; Architettura e politica…, a cura di G. Spini, Firenze 1986, ad Indicem; D. Barsanti ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] possiede la chiesa di S. Barbara ad Alghero; nel 2003 il patriarcato di Bulgaria ha aperto la prima parrocchia nella chiesa barocca dei Ss. Vincenzo e Anastasio presso la fontana di Trevi a Roma. Importante è anche il fenomeno per cui le diocesi ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] XVII, Madrid 1957, pp. 246 s.; C. Jacini, Il viaggio del Po, VII, Milano 1958, p. 526, tav. LVIII; La civ. ven. nell'età barocca, Firenze 1959, pp. 293, 303, 305 s.; Dispacci degli amb. al Senato. Indice, Roma 1959, pp. 70, 234 s., 280, 295 s.; A. da ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, 1, Vicenza 1983, pp. 410 s.; G. Lucchetta, Viaggiatori, geografi e racconti di viaggio dell'età barocca, ibid., 2, ibid. 1984, p. 220; Il serenissimo doge, a cura di U. Franzoi, Treviso 1986, pp. 3, 205, 247, 277 ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] romanzo rispecchia la grande varietà di moduli di un genere che nel corso del secolo esce progressivamente dalla complessità barocca per trovare la sua veste moderna. Il preziosismo, il gusto dell’artificio e del travestimento fanno dell’Astrée (1607 ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , L. Caravaque, G. Grooth, A. Roslin, J. Lampi, L. Tocqué, S. Torelli, P. Rotari, che portarono in R. gli influssi del barocco e del rococò). Si sviluppò anche la pittura storica e religiosa (A. Losenko, G. Ugrjumov), la pittura di genere (M. Šibanov ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] da Carlo II; dell'edificio trecentesco sopravvivono poche parti di un chiostro, nel cortile presso il refettorio della certosa barocca, e altre inglobate in un edificio ora malamente riattato a centrale termica. A partire dal 1300 fu ricostruito il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] nella già ricordata Storia del Regno di Napoli e in quelle dell’Italia dal 1871 al 1915 (1928), dell’età barocca (1929) e dell’Europa ottocentesca (1932).
In questa parte propositiva era implicito anche un risvolto polemico contro i residui della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] dal 1903 al 1951), una multiforme opera di storico (dell’Italia contemporanea, dell’Europa nel 19° sec., dell’età barocca, del Regno di Napoli) e la fondazione e direzione di un’istituzione di ricerca e insegnamento della storia (Istituto italiano ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...