BACCANTI, Alberto
Gian Franco Torcellan
Figlio di Carlo e di Paola Somini, nacque il 25 nov. 1718 a Casalmaggiore (provincia di Cremona), dove passò l'infanzia e la fanciullezza. Compiuti i quattordici [...] pubblicando nel 1791a Casalmaggiore i due volumi del Maometto,un "poema esegetico" che sarebbe apparso vecchio nella sua pesantezza barocca già ai primi del secolo. Al suo Canzoniere (Mantova 1794)le Memorie per servire alla storia letteraria e ...
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GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] storico-fisica.
Un'opera, questa, in cui la categoria del "mostruoso", così cara alla sensibilità seicentesca e barocca, tendeva a svincolarsi dal suo carattere di straordinarietà e dalla aura di prodigioso che tradizionalmente lo circondava, per ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] si devono ricordare le seguenti fondamentali monografie: I Vermexio, architetti ispano-siculi del sec. XVII, Firenze 1959; Siracusa barocca, Caltanissetta-Roma 1961 (con S. L. Agnello); L'Architettura civile e religiosa in Italia nell'età sveva, Roma ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Ultimo dei sei figli maschi di Pietro di Tommaso, esponente di un ramo di esigue fortune, e di Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino, nacque [...] Seicento, Firenze 1958, pp. 126, 258; R. Morozzo della Rocca-M. F. Tiepolo, Cronologia veneziana del Seicento, in La civiltà veneziana nell'età barocca, Firenze 1959, p. 261; A. Zorzi, La Repubblica del Leone. Storia di Venezia, Milano 1979, p. 386. ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] primo giornale romano, in Studi secenteschi, XXIV (1983), pp. 161 s.; E. Paratore, La poesia latina di Giunio Palmotta e S. G., in Barocco in Italia e nei paesi slavi del Sud, a cura di V. Branca - S. Graciotti, Firenze 1983, pp. 1-12; J.-M. Gardair ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] 1933, pp. 181 s., 185 s., 197, 202; Id., Preponderanza spagnuola (1559-1700), Roma 1950, pp. 466, 469; R. Morozzo della Rocca-M. F. Tiepolo, Cronologia veneziana del Seicento, in La civiltà veneziana nell'età barocca, Firenze 1959, pp. 281, 289. ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] studi 400 anni di stampa a Chieti, L’Aquila-Roma 1998, pp. 47-62; U. Russo, M. P., in L’Abruzzo dall’Umanesimo all’età barocca, a cura di U. Russo - E. Tiboni, Chieti 2002, pp. 443-448; F. Celenza, Storia del teatro in Abruzzo dal medioevo al secondo ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] il piccolo abitato di San Gregorio, e a tal fine fece erigere il convento di S. Maria Nuova e il significativo ampliamento barocco cui è tuttora legato il suo nome (borgo Pio). Si coronava in tal modo, anche sul piano simbolico, lo sforzo tenacemente ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] di devozione da lei introdotte, come l'adorazione del presepe e del Santo Sepolcro, conobbero nella consuetudine popolare dell'età barocca una grossa fioritura, e la cura d'anime prestata dai cappuccini e dai serviti, questi ultimi presto a loro ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] ), 1, pp. 169-175; V. Consolo, Di qua del faro, Milano 1999, p. 54; E. Russo, Breve storia della Sicilia nell’età barocca, Palermo 2000, p. 74; F. Maurici, Per la storia delle isole minori della Sicilia. Le isole Egadi e le isole dello Stagnone nel ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...