FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] , a cura di V. Branca - S. Graciotti, Firenze 1986, pp. 121-148; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini…, Venezia-Roma 1958, p. 107, anche in: Id., Venezia barocca. Conflitti di uomini e idee nella crisi del Seicento veneziano, Venezia 1995, p. 88 n. ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] , in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 5, VIII (1881-82), pp. 803-825; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia. Pensiero, poesia e letteratura, vita morale, Bari 1929, pp. 100-103, 105, 107, 110 s., 116, 118, 140, 144, 230 ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] a cura di P. Gelli, Milano 1996, pp. 24 s.; C. Alberti, L'invenzione del teatro, in Storia di Venezia, VII, La Venezia barocca, a cura di G. Benzoni - G. Cozzi, Roma 1997, pp. 728, 731, 734-739; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXII, coll ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] di tanti consimili documenti; rispetto al precedente appare forse meno incisivo, con indulgenza a involuzioni stilistiche di sapore barocco. Soprattutto è ispirato a notevole prudenza, il che si spiega tenendo presente la congiuntura politica in cui ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] , Venezia-Roma 1958, pp. 246; R. Morozzo della Rocca-M. F. Tiepolo, Cronologia venez. del Seicento, in La civiltà venez. nell'età barocca, Firenze 1959, pp. 278, 280, 294; A. da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] un punto d'arrivo non soltanto nella produzione di C. IX ma uno dei momenti più significativi nella storia del teatro barocco. Autore dei drammi La Datira,L'Adrasto e La Sofronia e degli oratori Isacco e Gioseffo, scrisse la cantata il Lamento ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] Storia di Milano. Indice, Milano 1966, p. 385; L. Amorth, Modena capitale, Milano 1967, p. 36; A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, p. 67; G. Coniglio, IGonzaga, Milano 1967, pp. 387 s., 411-430 passim;G. Barblan-C. Gallico-G. Pannain ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] ripercorrono le "tre vie", purgativa, illuminativa e unitiva.
La meditazione della morte sembra essere stato un motivo della pietà barocca fortemente presente nell'animo di A., che amò tenere sempre sul suo tavolo, da pontefice, un cranio di marmo ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] storico della letteratura italiana..., a cura di C. Dionisotti, Torino 1948, p. 217; V. Titone, La politica dell'età barocca, Caltanissetta 1950, p. 84; A. Momigliano, Contributo alla storia degli studi classici, Roma 1955, p. 52; F. Diaz, Voltaire ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] ven., III (1961), pp. 218 s.; Id., P. Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, pp. 216 s.; La civ. con. nell'età barocca, Firenze 1959, p. 274, Dispacci degli amb. ... Indice, Roma 1959, pp. 12, 63, 66, 106, 228, 266, 269, 271, 290 s., 293; A. da ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...