TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] , 1927). Il possente campanile del duomo è la sola struttura medievale a essere sopravvissuta alla ricostruzione barocca avviata dal cardinale Roma nel 1635, benché descrizioni tardocinquecentesche informino sulle forme basilicali del complesso e ...
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WORMS
D. von Winterfeld
(lat. Borbetomagus, Civitas Vangionum; Wormatia nei docc. medievali)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda sinistra del Reno tra Magonza a N e Spira a [...] è ospitato nella collegiata di St. Andreas e custodisce testimonianze di epoca preistorica, celtica e romana, medievale e barocca, oltre che opere ebraiche; nell'antico cimitero ebraico sull'Andreasring rimangono pietre tombali dei secc. 11° e 12 ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] , fondata in epoca carolingia, della cui struttura medievale sopravvive soltanto la torre meridionale, integrata all'interno della chiesa barocca. Questa conserva il portale d'ingresso dell'edificio, del 1114, che presenta uno dei più antichi timpani ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] C. Fuentes, del 1928. Rulfo si rivelò con i racconti di El llano en llamas (1953) e subito contrappose all'enfasi barocca di molti suoi contemporanei una scrittura secca, priva di ornamenti. La sua narrativa è tutta materiata di fatti, i gesti degli ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] osservazioni condotte sulle strutture della crociera attigua portano a escludere che essa abbia ospitato, prima della riplasmazione barocca tuttora visibile, delle stesure musive (Zorić, 1989, pp. 290-297).Diversamente da quanto avviene altrove - nel ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] del recinto costituisca un modello per la realizzazione delle maestose piazze maggiori in cui, in epoca rinascimentale e barocca, si trasferirà la scena ufficiale della vita cittadina.
Questa strana e brulicante promiscuità tra sacro e profano, tra ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] conservate. Oltre a quella del coro, si addossarono alla Cappella Palatina altre quattro cappelle gotiche destinate alle reliquie e poi una barocca. Nel sec. 13° l'ottagono ebbe un nuovo tetto, più alto; così come la torre, nel 14°, una nuova cuspide ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] precolombiano e le tradizioni popolari costituiscono le grandi riserve cui attingere per un sistema di valori. Il barocco coloniale e l'arte repubblicana dell'Ottocento, a lungo reputati ''contaminati'', occupano un posto decisamente limitato.
Della ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] il progetto per il palazzo del Tesoro; riuscì in seguito, assieme al genovese F. S. Fabbri, a imporre, contro un progetto barocco, i propri piani per il palazzo reale di Ajuda (iniziato nel 1802), ispirato alla Reggia di Caserta e rimasto incompiuto ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] , impegnato politicamente, fra l'altro garibaldino, seppe coniugare il naturalismo palizziano con una vitalità e una foga 'barocca' memore di precedenti seicenteschi, sintonizzandosi con un Cammarano o un Mancini.
Nel nostro secolo diventa sempre più ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...