LEVOCA
E. Marosi
LEVOČA (ted. Leutschau; ungherese Lőcse)
Città della Rep. Slovacca, capoluogo del distr. di Spiš (ted. Zips).Situata nella Slovacchia orientale sui primi contrafforti degli Alti Tatra, [...] a sala' è fiancheggiato da strette navatelle e diviso in cinque campate da sottili pilastri ottagonali; le volte sono frutto del rifacimento barocco. A O si addossa alla chiesa una torre con un passaggio ad arco acuto al piano terreno; tale soluzione ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] Cinquecento, con il rifacimento del colonnato e della copertura delle navate, e in seguito con l'aggiunta di cappelle barocche, talora di singolare livello qualitativo, la chiesa fu ancora modificata nel quinto decennio dell'Ottocento, prima e dopo ...
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FRIBURGO
H. Schöpfer
FRIBURGO (franc. Fribourg; ted. Freiburg; Friburgum in Ogo, Fryburg im Üchtland nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sul fiume Sarine.La fondazione [...] conventuali, disposti intorno al chiostro e a una seconda corte, furono oggetto, dopo l'incendio del 1660, di un restauro barocco.Sempre al di fuori della cinta muraria si trovava il lebbrosario, già attestato dalla metà del sec. 13° e distrutto nel ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] stesso che, come si è visto, non siano facilmente riconducibili a tipologie presenti nei secoli precedenti (per es. rinascimentali o barocche) fa sì che essi siano spesso i primi a liberarsi da tali accademici legami, oltre che dalle diverse forme di ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] parte demolito alla metà degli anni ottanta del sec. 17° dal vescovo George Morley e completamente riedificato in forme barocche; la cappella, sebbene fortemente rimaneggiata, include parti di muratura del 12° secolo.Un altro dei progetti di Enrico ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] . via Alessandrina) sia del progetto degli anni Trenta (la stessa via dei Fori Imperiali), nonché di alcuni importanti monumenti barocchi che, come per es. la chiesa di San Luca e Martina di Pietro da Cortona, in conseguenza dello sterro rischiavano ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] a essi venne ora dalla brevità ritmica di elementi ripetuti, ora dalla loro stessa continuità decorativa con l'ambiente.
L'arte barocca fu in tale senso più vicina a quella che era stata l'arte romana nei periodi di maggiore sapienza architettonica ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] , dipendenza della precedente, e S. Siro di Nervi, di cui esiste ancora la facciata, inglobata nelle strutture barocche) rivelano, accanto a caratteri lombardi, un certo sperimentalismo, frutto della risoluzione di problemi specifici (il presbiterio ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] , seguendo la sorte di molti altri monumenti medievali delle M., venne malauguratamente rielaborato nel suo interno in forme barocche durante il 18° secolo. Solo la superstite campata occidentale trasmette un'idea della fabbrica gotica: una struttura ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] e spazialmente costituivano spazi espansi della navata centrale (Bonelli, 1943b; Curuni, 1982). La chiesa fu trasformata in forme barocche alla fine del sec. 17° e il corpo delle navate fu completamente demolito nel 1934 (Bertini Calosso, 1957 ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...