SOTTOCORNOLA, Giovanni
Beatrice Buscaroli
SOTTOCORNOLA, Giovanni. – Di umili origini (anche se non si conosce l’identità dei genitori), Giovanni Sottocornola nacque a Milano il 1° agosto del 1855, nel [...] la pittura a fresco, tecnica che lo avviò anche a una brillante carriera di restauratore (per esempio sugli affreschi barocchi della chiesa di S. Antonio a Milano e su quelli luineschi della chiesa del Monastero Maggiore, lavoro poi interrotto ...
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RUTELLI, Mario
Francesco Santaniello
– Nacque a Palermo il 4 aprile 1859, secondogenito di Giovanni, imprenditore edile contitolare della ditta Rutelli e Machì, e di Vita Romano.
La sua prima formazione [...] predisposizione e notevoli capacità) si coniuga con ricercate soluzioni formali e compositive cariche di spunti manieristici e barocchi (Gli iracondi). Nel corso del Novecento il suo stile s’impreziosì delle eleganze liberty, di motivi vegetali ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] ., ibid., pp. 395-402; Storia della letteratura italiana (Salerno), VI, Il Settecento, Roma 1998, pp. 419-421, 440; P. Barocchi, Sulla edizione lanziana della "Storia pittorica della Italia" del 1795-1796, in Giornate di studio in ricordo di Giovanni ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] Bonfadio (Figorilli, 2008, p. 110)
Fonti e Bibl.: Il carteggio di Michelangelo. Edizione postuma di Giovanni Poggi, a cura di P. Barocchi - R. Ristori, V, Firenze 1983, pp. 253 s.; M. Salvi, Delle historie di Pistoia e fazioni d’Italia, Venezia 1662 ...
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MARULLO, Giuseppe
Mario Epifani
– È ignota la data di nascita di questo pittore, che De Dominici dice nativo di Orta di Atella, nel Casertano, e dunque conterraneo del suo maestro M. Stanzione, nonché [...] partenopei della prima metà del secolo, tra cui lo stesso Stanzione – cominciavano già a imporsi i nuovi modelli, più propriamente barocchi, di M. Preti e L. Giordano. Il M. continuò a ogni modo a ottenere commissioni in città (Madonna col Bambino ...
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TAMAGNI, Vincenzo
Fabrizio Biferali
‒ Nacque il 10 aprile 1492 a San Gimignano (Siena) da Bernardo di Chele, membro di una famiglia di proprietari terrieri (Castrovinci, 2017, p. 16); nulla è noto riguardo [...] 1976, p. 265).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite... (1568), testo a cura di R. Bettarini, commento secolare a cura di P. Barocchi, IV, Firenze 1976, pp. 263-265; A.E. Popham, Some drawings by V. T. da San Gimignano, in Old master drawings, XIV (1940 ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] ., unitamente a M. Maglia, col quale lavorò anche successivamente, si affermò come una delle più giovani speranze dell'ultima corrente barocca romana. Nel 1677 l'Arciconfraternita di S. Carlo al Corso pagava a C. Fancelli e al C., suo aiuto, sculture ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] S. Isidoro, il cui tratto un po' sommario lo fa ritenere opera giovanile, un S. Francesco che riceve le stimmate dalla pala del Barocci a Urbino, una S. Caterina da Siena che beve il sangue di Cristo, vicina per stile ai modi di Ventura Salimbeni, un ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] .
Le prime opere note, quelle padovane, indicano nella complessità delle componenti linguistiche l'iter di formazione del C.: un barocco gioco di panneggi derivato dal Le Court, le cui opere poté studiare certamente a Venezia, ma forse già a Treviso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Espressività, sentimento e magistero contrappuntistico, effetti drammatici e improvvisi [...] Sonate pour le clavessin sur le goût italien e le suddivide nei consueti quattro movimenti della sonata da chiesa barocca (adagioallegro-adagio-allegro). E nello stesso 1742 padre Martini pubblica ad Amsterdam le sue Dodici sonate d’intavolature per ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...