. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] di S. Benedetto, e finalmente Sergio stesso mutò la regola basiliana in quella benedettina. Ora, dopo i rifacimenti barocchi, poco più appare dell'antica basilica. Solo nella cripta sono affreschi notevoli che possono attribuirsi all'età di Onorio ...
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L'atrio classico. - È il cortile della domus paleo-italica, e corrispondeva precisamente all'αὐλή della casa preellenica. Così questa come la casa paleo-italica ebbero comune l'origine dall'abitazione [...] Massimo e della Farnesina in Roma, del palazzo Canossa a Verona, della villa Capra e del palazzo Chieregati a Vicenza; o barocchi come nel palazzo Madama a Torino, nel Barberini a Roma, nella Sapienza a Napoli; o neoclassici come nel teatro S. Carlo ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] boccioniana e traducendola in un "ponderato dissenso col crocianesimo e con l'estetismo ancora in voga" (P. Barocchi, Testimonianze e polemiche figurative in Italia. Dal divisionismo al Novecento, Messina-Firenze 1974, p. 246).
Distante dal ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] le cardinal de Florence (1596-1598), in Revue d'histoire de l'Église de France, LXXV (1989), pp. 45-59; P. Barocchi - G. Gaeta Bertelà, Collezionismo mediceo. Cosimo I, Francesco I e il cardinale Ferdinando, Modena 1993; B. Barbiche, Clément VIII et ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] i reali francesi, fu poi in grado di entrare nei libri di canto ecclesiastico – dai graduali e messali post-barocchi ai manuali corali ceciliani, anche nella versione con organo11 –, altrimenti facendo da tema per elaborazioni di personalità quali ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] rinnovata in forme romaniche dopo il 1143 e modificata verso la metà del Duecento (consacrazione nel 1284). L'intervento barocco settecentesco venne eliminato nel riassetto neoromanico del 1846, a sua volta rimosso nel 1967-1969. La chiesa si ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] nel 1396 (Annali della Fabbrica…, I, p. 161); ma di esso si conservano solo scarsi resti dietro gli armadi barocchi (Ferrari da Passano).
Nel frattempo, il 12 luglio 1391, il G. venne finalmente proposto come ingegnere della Fabbrica del duomo ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] Pannonia riproponendo le edicole a tre pareti con fronte aperta; dal Norico, ripresentando in certo senso atteggiamenti stilistici “barocchi”, con rilievi assai alti e figure dai ricchi panneggi; inoltre dall’ambiente gallo-renano, in quanto alcune ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] è stato notato, resta isolato fra le opere greche e greco-orientali in quanto è ugualmente lontano, e dagli influssi "barocchi" dell'ellenismo, e dal "neoclassicismo" di ritratti come quelli ateniesi dell'Agorà e del Museo Naz., o della statua di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro francese conserva nell’arco di tutto il Seicento una straordinaria vitalità: [...] e contrastanti. E questo conflitto dà vita a una sorta di teatro interiore che si realizza attraverso procedimenti stilistici tipicamente barocchi, come l’antitesi e l’iperbole.
Pierre Corneille
I dubbi di Rodrigo
Il Cid, Atto I, scena 6
Scena 6 ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...