Tiepolo, Giambattista
Flaminia Giorgi Rossi
Il grande interprete degli splendori dell’aristocrazia veneziana
Giambattista Tiepolo è il maggiore artista della pittura veneta del Settecento. Col suo stile [...] quella del Veronese, riscoperto attraverso l’esempio di Sebastiano Ricci.
Fra realtà e illusione
Una caratteristica della pittura barocca (Barocco) sono i cieli aperti, dipinti sulle volte. I pittori ‘sfondano’ il soffitto con uno spazio immaginario ...
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Comune della prov. di Salerno (6,2 km2 con 5434 ab. nel 2007), situato sulla costa meridionale della penisola sorrentina, su un ripido pendio, con le pittoresche case di tipo orientale disposte su gradini [...] °, più volte ricostruito: in facciata (ricostruita in forme romaniche, 1875-94, E. Alvino), porta bronzea bizantina del sec. 11°; all’interno, barocco, amboni dei sec. 12°-13° e tele di A. d’Aste. Oltre al campanile (1180-1276), è il celebre chiostro ...
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Scultore e medaglista (Montevarchi 1656 - Galatrona, Montevarchi, 1740). Dopo aver studiato disegno a Firenze, alla scuola della Galleria fondata dai Medici, nel 1678 fu inviato a Roma dal granduca per [...] tardo manieristica fiorentina nella estrema raffinatezza ed eleganza delle medaglie e nella ricerca di perfezione tecnica dei bronzi, nei quali si avverte anche l'influsso della corrente più classicheggiante (Algardi, Ferrata) del barocco romano. ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] 1968), pp. 81-87; L. Tamburini, Le chiese di Torino..., Torino s. d. [ma 1968], ad Indicem; G. Gentile, in Sculturadell'età barocca nel Fossanese (catal.), Fossano 1976, p. 33; M. Leone, ibid., pp. 62, 78, 80, 82; G. Gentile, Gli amb. del culto comun ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] il ruolo di rinnovatore della tradizione lignea e di detentore del monopolio produttivo in stretto contatto con la poetica barocca divulgata dagli amici pittori e scultori in marmo, fra i quali spicca, oltre a Filippo Parodi, anche il marsigliese ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini - P. Ferraris, Roma 1990-91, pp. 52 s., 114 s.; M. Gori, Decorazioni a Cesena dal barocco all'eclettismo, Milano 1991, pp. 31-43; I. Cioffi, C. G. at the Spanish court 1753-1762. The fresco cycles at the new royal ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] del vaso di P. non rivela neppure in un singolo tratto una mano del XVI secolo. Durante il Rinascimento ed il periodo barocco, la produzione del vetro-cammeo non risulta esistita a Venezia né in altro luogo. Essa ha inizio soltanto nel tardo XVIII ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] dell'artista.
La composizione ovoidale, che tiene conto della visione di sotto in su, è affollata e piena di movimento barocco, ma passaggi di colore saturo di luce alternati a sacche di ombre, e l'atmosferico rarefarsi dei contorni delle figure ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] istanze romane alle francesi e giungendo a "un'arte di corte" (Griseri) nel peso dato agli ornamenti, più manieristici che barocchi; nel 1635 la sistemazione dell'altare della Madonna del Popolo nella chiesa della SS. Trinità a Torino; nel 1637 il ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] Milano…, IV, Milano 1890, p. 123 n. 168; C. Baroni, Documenti per la storia dell'architettura a Milano nel Rinascimento e nel barocco, I, Firenze 1940, pp. 107, 110, 197, 205-207; P. Mezzanotte - G.C. Bascapé, Milano nell'arte e nella storia, Milano ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.