BRUSTOLON, Andrea
Camillo Semenzato
Nacque da Iacopo e da Maria Auregne il 20 luglio 1662 a Belluno. Il padre (Belluno, 10 nov. 1638 - ivi, 21 giugno 1709), statuario in legno e intagliatore, gli diede [...] ricco di fantasia.
Insieme con Francesco Pianta e Giacomo Piazzetta, il B. primeggia tra gli scultori in legno del barocco veneziano e si caratterizza per la sottigliezza e la disponibilità del suo virtuosismo, pronto ad assecondare con vivacità e ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] Deputazione di storia patria degli Abruzzi, LXXXII (1992), p. 14 n. 6; Id., Fervore d'invenzioni e varietà di tecniche nell'età barocca, in Pescocostanzo città d'arte sugli Appennini, a cura di F. Sabatini, Pescara 1992, pp. 122, 129, 196 s., 201; G ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] poco disponibile a tentare linguaggi alternativi, a recepire stimoli d'ordine diverso (dal gotico al moresco, dal medievale al barocco) che pure erano presenti, anche localmente, nel panorama architettonico dell'ultimo quarto del XIX secolo. I pregi ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] 1966, p. 626; L. Tamburini, I teatri di Torino, Torino 1966, pp. 47, 51; Id., Le chiese di Torino dal Rinascimento al barocco, Torino 1968, p. 412; A. Cavallari Murat, Lungo la Stura di Lanzo, Torino 1973, p. 290; F. Dalmasso, Per una revisione del ...
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JANNELLA, Ottaviano
Patrizia Peron
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 dic. 1635 da Jannello e Ippolita Tuzj.
La nobile famiglia Jannella risiedeva nella via poi dedicata allo J., al numero 16. Le notizie [...] 'iride: Giovanna Garzoni… (catal., San Severino Marche), a cura di G. Casale, Cinisello Balsamo 1996, p. 21; E. Colle, Il mobile barocco in Italia, Milano 2000, pp. 86, 88, 352, 357, 455; E. Levy, O. J.: micro-sculptor in the age of the microscope ...
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CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] 75, 168, 199; M. Heimbürger Ravalli, A. Algardi scultore, Roma 1973, pp. 10, 63; Id., Archit. scultura e arti minori nel barocco ital., Firenze 1977, p. 41; K. Giithlein, Die Fassade der Barnabiterkirche S. Paolo in Bologna, in Römisches Jarbuch für ...
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COMETTA (Cometa), Giovanni Bartolomeo
Vera Nanková
Nato probabilmente nell'anno 1620 a Devoggio (frazione di Arogno) nel Canton Ticino, il C. svolse un'attività intensa di stuccatore decorativo e figurativo [...] (1937), p. 79; O. J. Blažíček-V. Husa, Mater. k dějinám barokního vitvarnictví v Čechách (Mater. per la st. dell'arte barocca in Boemia), in Ročenka kruhu pro pěstování dějin umění za rok 1936, Praha 1937, pp. 5-9; O. J. Blažíček, Sochařství baroku v ...
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CORTENOVIS, Mario
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Bergamo nel 1735 da nobile famiglia e come tutti i suoi fratelli, tra cui l'archeologo, numismatico e agronomo Angelo Maria, intraprese la carriera [...] I, Firenze 1933, pp. 531 s.; B. Belotti, Storia di Bergamo, V, Bergamo 1959, pp. 126, 210, 242; L. Grassi, Province del barocco e architetti rococò in Lombardia, Milano 1966, pp. 157 s.; P. Goi, Problemi di scult. del Sei e Settecento in Friuli, in ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] , Napoli 1977, pp. 46 ss.; Id., Organizzazione e produzione edilizia a Napoli all'avvento di Carlo di Borbone, Napoli 1983, pp. 118, 120 s., 167, 195, 204 ss.; R. Lattuada, Il barocco a Napoli e in Campania, Napoli 1988, pp. 188 ss., figg. 121 ss. ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] J. Paul Getty Museum), in cui si sfalda la compattezza smaltata delle superfici e «la scena di genere volge in teatrino barocco» (Ottani Cavina, 1965, p. 184). Legati ancora a modelli del caravaggismo d’Oltralpe sono il Giovane artista al lume di una ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.