GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] caso esemplare: la decorazione del Camposanto, in R.P. Ciardi - R. Contini - G. Papi, Pittura a Pisa tra manierismo e barocco, Milano 1992, pp. 14-42; R. Contini, Interludio pisano di P. G., anticonformista lucchese di stanza romana, ibid., pp. 106 ...
Leggi Tutto
DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] Warszawa 1970, passim; M. Walicki-W. Tomkiewicz-A. Ryszkiewicz, Malarstwo polskie. Manieryzm Barok (La pittura polacca. Manierismo barocco), Warszawa 1971, pp. 15-22, 335-342; M. Macharska, Rola grafiki w twórczości Tomasza Dolabelli (Ilruolo delle ...
Leggi Tutto
DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] segr. Vaticano, in Boll. Centro studi per la storia dell'archit., X (1956), pp. 33 ss., 40 n. 4, 43; I. Lavin, Decorazioni barocche in S. Silvestro in Capite a Roma, in Boll. d'arte, XLII (1957), pp. 44 s., 475 s.; A. Schiavo, Palazzo Altieri, Roma ...
Leggi Tutto
FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] d'arte dell'Annunziata di Firenze (catal.), Firenze 1987, pp. 91 s., 306, 308, 486-488; F. Vannel - G. Toderi, La medaglia barocca a Firenze, Firenze 1987, pp. 114-120; M. Visonà, Gli scultori per il salone di palazzo Corsini a Firenze, in Antichità ...
Leggi Tutto
PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] di M. Di Giampaolo - M. Bon Valsassina, Perugia 1988, pp. 68 s.; O. Ferrari, Bozzetti italiani dal manierismo al barocco, Napoli 1990, ad ind.; A. Anselmi, Sebastiano Cipriani: la cappella Altieri e ‘I pregi dell’architettura’ oda di Giambattista ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] ; G. Angelucci, In occasione del restauro dell'affresco di F. M., Macerata 1988; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, IV, Dal Barocco all'Età moderna, Firenze 1991, pp. 145-148; B. Cleri, Sebastiano Ceccarini, Milano 1992, pp. 66, 68; G. Boiani Tombari ...
Leggi Tutto
FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] amori del F., "il senso fisico di pelle sulle costole" (cfr. catal., 1984, p. 89) che nel 1930 lo aveva avvicinato al barocco e a Rodin. il sentimento mistico della natura che lo spinse a reinventare le forme di alberi e nuvole aperti a ventaglio ...
Leggi Tutto
GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] , Urbino 1881, p. 31; Id., Artisti subalpini in Roma nei secoli XV, XVI e XVII…, Mantova 1884, p. 192; J. Orbaan, Documenti sul barocco in Roma, Roma 1920, p. 251; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII, II, Wien 1928, pp. 35, 94, 536 s.; R ...
Leggi Tutto
DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] delle ville lombarde nell'opera di M. A. D., in Ville di delizia... (ristampa), Milano 1963, pp. 61 s.; L. Grassi, Province dei barocco e del rococò…, Milano 1966, p. 167 (nelle fonti è indicato un fondo dell'Arch. di Stato di Milano che non è più ...
Leggi Tutto
GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] da quella combinazione di figure anticheggianti - personificazioni di mari e fiumi italiani - con decorazioni di sapore barocco secondo il gusto francese contemporaneo.
Si manifestarono allora i sintomi di un esaurimento psichico (causato dalle ...
Leggi Tutto
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.