CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] limitato, nella sua opera teorica, a utilizzare solo esempi di musica antica e rinascimentale trascurando lo stile musicale barocco. Mentre il Fétis mette in dubbio l'attendibilità del C. come teorico musicale, il Martini riproduce, citandone la ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] in Trastevere, Roma 2000, ad ind.; B. Nestola, Musica per le accademie e accademie per musica, in I luoghi dell'immaginario barocco. Atti del Convegno di Siena… 1999, a cura di L. Strappini, Napoli 2001, pp. 273-283; S. Franchi, Il principe Ruspoli ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] 285 ss.; W. Apel, Studien über die jrühe Violinmusik, in Archiv für Musikwissenschoft, XXXI (1974), pp. 207-210; M. F. Bukofzer, La musica barocca, Milano 1982, pp. 75, 165; W. S. Newman, The sonata in the Baroque era, New York 1983, pp. 207 s.; J. W ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] , Organi e organari in Sicilia dal '400 al '900, Palermo 1988, ad nomen; G. Larinà, Prospetti d'organo barocchi in Sicilia e Malta, in Annali del Barocco in Sicilia, VII (2000), pp. 169-176; G. Villari - G. Meli, Il tempio dei Re. Con la ristampa ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] Barnett, L'organizzazione tonale nella musica italiana secentesca: le sinfonie e le sonate di T. Merula, B. Marini e G. L., in Barocco padano I. Atti del IX Convegno, Brescia… 1999, a cura di A. Colzani - A. Luppi - M. Padoan, Como 2002, pp. 209-235 ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] C. quello stimolo (che tanta parte ha avuto nel mirabile rigoglio artistico e culturale dell'Italia durante il Rinascimento e il Barocco) che sarebbe potuto venirgli da un principe illuminato o da un ambiente di corte esigente per gusto e per cultura ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] faceto e burlone e incline al bizzarro, al paradosso; in questo, la sua vivacità di umore s'incontrava col gusto tipicamente barocco dei sottile gioco concettoso e dei bisticci di parole.
Tuttavia la fama del B. è dovuta al posto che egli occupa ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] . 3) per soprano, flauto, clarinetto e pianoforte, Mari per marimba, Mari II per 4 marimbe, Nidi II per flauto barocco tenore, Scaglie per trombone, Sincronie per violoncello e pianoforte, Sweet per flauto dolce (1992); Algo II per 2 chitarre, Ciglio ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] , Firenze 1992, pp. 91-108; F. Rossi, Venezia, il Turco e il Bucintoro, in Il madrigale oltre il madrigale. Dal barocco al Novecento( Atti del Convegno, ( 1991, Como 1994, pp. 183-185, 190-192; S. Henze-Döhring, Höfisches Zeremoniell und italienische ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] , Pavia 1984, pp. 29-65 (il secondo studio è dedicato a L. Cassola); E. Fubini, Musica e pubblico dal Rinascimento al barocco, Torino 1984, ad indicem; L. Bianconi, I fasti musicali del Tasso nei secc. XVI e XVII, in T. Tasso: letteratura, musica ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.