SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Storico Arcivescovile di Fermo", 3, 1987, pp. 54-87; I. De Feo, Sisto V: un grande papa tra Rinascimento e Barocco, Milano 1987²; N. Del Re, La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, Roma 1987; H. Gamrath, Roma sancta renovata. Studi sull ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] ), Milano 1965, pp. 9-71, 135 s. e passim; E. Battisti, Roma apocalittica e re Salomone, in Id., Rinascimento e Barocco, Torino 1970, pp. 87 s.; J. Monfasani, A Description of the Sistine Chapel under Pope Sixtus IV, "Artibus et Historiae", 7 ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] alla forza di inerzia», e, inoltre, che «molta della superstizione [sopravvissuta fino al secolo XX] ebbe nel periodo barocco una sua forma religiosa». Non per nulla, del resto, già nel secolo XVII Giulio Cesare Capaccio, conoscitore autorevolissimo ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] all’accademia come modello di vita culturale, ma in quella italiana, per il suo essere dominata da un gusto barocco ormai superato, riconosceva una certa decadenza:
Dirò francamente che gli eruditi nostri dovrebbono con più diligenza scuotere la ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] un tipo di papato come quello di Urbano VIII e di Innocenzo X, che si pone al culmine della cultura barocca, caratterizzato da uno spostamento sempre più forte verso interessi e strategie alla fine non più essenzialmente rivolti alle istituzioni, il ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.