BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] e i Bononcini, a quel gruppo di artisti che spianarono la via in senso progressivo agli ultimi rappresentanti del tardo barocco viennese, Fux, Caldara e F. Conti. Ciò che Köchel giudica antiquato si deve piuttosto considerare un presentimento del ...
Leggi Tutto
FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] 1934), P. Ferro, Premetamorfosi (1935), M. Peragallo, Concerto per orchestra (1939). Aggiunse pezzi di autori del periodo barocco (J. S. Bach, A. Vivaldi), più volte in trascrizione moderna, la letteratura sinfonica mozartiana e beethoveniana, pagine ...
Leggi Tutto
Sandro Cappelletto
Opera all'ultimo atto
La vita delle fondazioni liriche è sempre più faticosa: un debito complessivo di 320 milioni di euro (e pochissimi sono gli enti virtuosi), ma anche l’incapacità [...] per quantità di spettacoli prodotti. La Fenice, inoltre, si è distinta per una programmazione più diversificata, dal barocco alla contemporaneità, un repertorio, quest’ultimo, in Italia trascuratissimo, a differenza di quanto accade in altri paesi ...
Leggi Tutto
DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] ; che è quanto forniscono per ora gli archivi su questo registro "di concerto" per il periodo tra Rinascimento e Barocco in area napoletana. Per il registro dell'organetto, non sappiamo se il D. abbia adottato soluzioni diverse da quelle attribuibili ...
Leggi Tutto
Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per [...] può essere formata da oltre 100 elementi, l’o. da camera prevede un numero limitato di musicisti), delle epoche storiche (o. barocca, o. classica ecc.) e del repertorio (o. d’opera, o. radiofonica, o. da ballo, o. jazz). All’interno dell’o. sinfonica ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] sec. anche D.S. Horčička, al quale si deve altresì il libro di proverbi Neoforum latino-slavonicum (1678).
Il barocco slovacco culmina nell’opera dei francescani J. Abrahámffy, e H. Gavlovič. Sotto l’influsso dell’Illuminismo si venne sviluppando in ...
Leggi Tutto
Pennisi, Francesco
Guido Zaccagnini
Musicista, nato ad Acireale (Catania) l'11 febbraio 1934 e morto a Roma l'8 ottobre 2000. Trasferitosi a Roma poco meno che ventenne, P. ricevette lezioni private [...] e di Virgilio (Silva resonat, 1991; Cartolina dall'ombra del faggio, 1998); dall'altro, composizioni attente ai modi stilistici del Barocco, che emergono, oltre che dal ricorso frequente a strumenti quali il clavicembalo (Note e paragrafi sull'op. 15 ...
Leggi Tutto
CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] stile, considerato quale sintesi perfetta di musica, parola e grandiosità scenografica, fu l'esempio più significativo di spettacolo d'opera del primo barocco. Erede di M. A. Draghi e di M. A. Ziani, il C. fu con C. A. Badia, A. Caldara e G. Porsile ...
Leggi Tutto
CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] amava inserire anche nelle opere teatrali, sopprimendo arbitrariamente quelle originali. Orientata verso uno stile di gusto prettamente barocco, il suo repertorio era costituito per lo più da arie di Zingarelli, Rossini, F. Morlacchi ("Caro suono ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] sulla base dei modelli teorizzati nel Cortegiano da Baldassarre Castiglione, e il nuovo stile della musica monodica del primo barocco. Nello scritto, indirizzato al conte d'Altavilla (destinatario anche de Il secondo libro de madrigali a cinque voci ...
Leggi Tutto
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.