Isola (detta anche Giulia), sorta per un’eruzione vulcanica nel luglio 1831 nel Canale di Sicilia, 45 km a SO di Sciacca. Raggiunse un’altezza massima di 65 m e un perimetro di 3,7 km. Per l’azione abrasiva [...] del moto ondoso in pochi anni non rimase di essa che il Banco di Graham, pericoloso per la navigazione. Ne aveva preso possesso il governatore di Malta, provocando un piccolo dissidio diplomatico con il ...
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Geografia
Porzione di terraferma completamente circondata dall’acqua e situata in un oceano, mare, lago, laguna o fiume; l’origine delle i. può essere dovuta a movimenti della crosta terrestre, erosione, [...] ; alcune hanno durata precaria (per es. l’I. Ferdinandea, a S della Sicilia) o sono soggette a distruzioni e geografici regionali, o perché si è determinato il distacco e isolamento di una parte delle popolazioni parlanti una certa lingua dalla ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] sul Banco di Graham. L’attività vulcanica si è protratta fino a tempi recenti: sono documentate storicamente sia l’eruzione dell’IsolaFerdinandea del 1831 sia quella del Vulcano Foerstner, a N di Pantelleria, del 1891. La serie di faglie verticali a ...
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Compositore italiano (Agrigento 1934 - Roma 2000). Studiò con Robert W. Mann e fu tra i fondatori di Nuova Consonanza, associazione per la promozione della musica contemporanea. Partendo da esperienze [...] , di nitida essenzialità. Tra le composizioni: A cantata on melancholy (1969); Sylvia simplex (1972); Descrizione dell'isolaFerdinandea (1982). Il suo stile si modificò negli anni divenendo sempre più personale, melanconico, ricco di dettagli e ...
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SCINÀ, Domenico
Aldo Brigaglia
– Nacque il 31 gennaio 1764 a Palermo da Baldassare e da Rosaria Romano.
Presto orfano del padre, venne avviato agli studi dalla madre, presso i padri delle Scuole pie, [...] , L’ultimo degli illuministi: D. S., in La Sicilia nel Settecento, I, Messina 1985, pp. 207-253; S. Mazzarella, Dell’isolaFerdinandea e di altre cose, Palermo 1985, passim; P. Nastasi, D. S. e il dibattito scientifico. Appunti di una ricerca, in I ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di Pantelleria e Linosa e quello sottomarino di Ferdinandea.
Descrizione geopaleontologica. - L'Italia esaminata dal regio, viene a Cosimo più di un richiamo. E quando Sampiero ribella l'isola e la porta a Francia, il duca offre a Filippo II le sue ...
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PANTELLERIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Guido LIBERTINI
È l'antica Cossyra, isola a SO. della Sicilia, della quale si considera una dipendenza, sebbene sia [...] dà il nome di Montagna Grande (m. 836). Qui culmina l'isola, offrendo la più ampia vista sulle sue terre e sul mare. la quale si formò l'isola che fu detta Giulia o Ferdinandea, poi demolita dalle onde.
L'isola di Pantelleria è priva di sorgenti ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] dal 1850, in conseguenza dell’attivazione della ferrovia Ferdinandea (dopo l’interruzione quarantottesca le premiazioni ripresero quattro secoli e mezzo di dominazione, l’Istituto inviò nell’isola, fra il 1900 ed il 1902, il ventitreenne Giuseppe ...
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VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] linea Chiari-Brescia lungo l’erigenda strada ferrata Ferdinandea tra Milano e Venezia.
Se per l’architetto a Rubiera (1828), casa Tommasi a Mantova (1829) e il porticciolo dell’Isola di Garda (1830-42), voluto da Luigi Lechi. Fanno seguito i suoi ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] videro Manin coinvolto in qualità di legale e - nel caso della Ferdinandea - di pubblicista a nome e per conto di uno dei ' 96). Che l'avvocato non fosse, in ogni caso, un isolato Don Chisciotte, ma che potesse contare, al contrario, sull'appoggio ...
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