BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] all'anno 1751.
Il periodo del suo maggior splendore vocale coincise con il definitivo passaggio dal gusto e dallo stile barocco a quello pregalante, del quale fu interprete eletta ed autorevole diffonditrice sulla scena musicale europea.
Fonti e Bibl ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] century, Roma-St. Louis 1970, pp. 160 s., 252, 324; V. Tiberia, Giacomo Della Porta. Un architetto tra manierismo e barocco, Roma 1974, pp. 112 s.; R. Giorgetti, Documenti inediti, in Arte nell'Aretino. La tutela e il restauro degli organi storici ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] (Dell'Ara, 1979, p. 10), anche se la sua ricerca non ebbe seguito e rimase, almeno nell'ambito del repertorio chitarristico barocco, un'esperienza unica.
Fonti e Bibl.: L. Torchi, La musica strumentale in Italia, Milano 1901, pp. 149 s.; R.T. Pinnel ...
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GIOVANNI (Joan) MARIA da Crema
Claudia Polo
Nacque presumibilmente a Crema tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Le notizie biografiche su questo liutista e compositore sono scarse e non sempre [...] . Il Cinquecento: Hans Gerle, in Il Fronimo, VI (1978), pp. 18 ss.; F. Rossi, Il liuto a Venezia dal Rinascimento al barocco, Venezia 1983, pp. 40, 43, 45, 79, 82; R. Chiesa, Storia della letteratura del liuto e della chitarra. Il Cinquecento: Joan ...
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PATTA, Serafino
Francesco Lora
– Milanese, nacque intorno al 1580. Nulla si sa della famiglia d’origine, né si conosce il suo nome al secolo.
Monaco benedettino della Congregazione cassinese, emise [...] und Gegenwart. Personenteil, XIII, Kassel 2005, coll. 191 s; R.L. Kendrick, Riflessioni sulla sorte della musica nella congregazione cassinese, in Barocco Padano 4, a cura di A. Colzani - A. Luppi - M. Padoan, Como 2006, pp. 445, 447 s., 455; Id ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] il legame col passato, rappresentato in primis dalla tradizione vocale italiana (Rossini, Bellini e Donizetti), ma anche dal glorioso barocco (G. Carissimi e B. Marcello) e dal "mito" Palestrina. È invece evidente una certa diffidenza verso la musica ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] videro impegnato in un vasto repertorio esteso a musiche di raro ascolto. S’interessò alla riscoperta del barocco italiano e alla diffusione di autori contemporanei come Ildebrando Pizzetti, Giorgio Federico Ghedini, Mario Peragallo, Mario Zafred ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] francese verso quella italiana i suggerimenti e le correnti che tanta importanza ebbero e nell'evoluzione del tardo barocco rappresentato specialmente da Corelli, e per la genesi del Concerto grosso" (Schenk, p. 27).
Caratteristica essenziale dell ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] grande modernità condividendo con J.Ch. Bach, dalla cui opera fu sensibilmente influenzato, il progressivo abbandono dello stile barocco in favore di un linguaggio già orientato verso il principio della forma-sonata.
Come osserva il Salvetti, la sua ...
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LUCINO (Lucini), Francesco
Rodobaldo Tibaldi
Nacque verso la metà del XVI secolo a Caravaggio, nel Bergamasco. Già frate dell'Ordine degli umiliati, secondo la testimonianza di G. Borsieri, fu ordinato [...] musicale del duomo di Milano: considerazioni sullo status dei musici e sull'evoluzione dei loro salari dal 1600 al 1630, in Barocco padano 2. Atti del X Convegno internazionale sulla musica sacra, ( 1999, a cura di A. Colzani - A. Luppi, Como 2002 ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.