LUIGI XVII re titolare di Francia
Roberto Palmarocchi
Nacque a Versailles il 27 marzo 1785 da Luigi XVI e Maria Antonietta. Diventò delfino alla morte del fratello maggiore (1789). Rinchiuso nel Tempio [...] , che diceva di essere stato liberato dalla moglie di Simon, e Karl Wilhelm Naundorff, che attribuiva il salvataggio a Barras.
Bibl.: Sulla "questione di Luigi XVII" esiste tutta una letteratura e si sono avute persino riviste speciali (Revue de ...
Leggi Tutto
FOUCHÈ, Joseph, duca d'Otranto
Roberto Palmarocchi
Nacque a Le Pellerin (Loira Inferiore) il 21 maggio 1759. In seminario aveva preso gli ordini minori, ma non ebbe mai i maggiori. Nel settembre 1792 [...] Termidoro. Ma dopo la vittoria si trovò abbandonato e osteggiato da tutti, e visse oscuramente e poveramente, finché il Barras gli affidò incarichi di polizia segreta e missioni in Italia e in Olanda.
Finalmente nel 1799 fu nominato ministro di ...
Leggi Tutto
Nacque a S. Quintino il 23 novembre 1760. Di umile condizione e di pochi studi, fu dapprima modesto impiegato, a Noyon, e poi, dal 1785 a Roye Commissaire à terrier. Era ancora a Roye nel 1789, quando [...] il Procès de B., raccolta del dibattimento e delle carte sequestrate a B., Parigi 1797, voll. 2; e, per alcuni rapporti tra Babeuf e Barras, P. Robiquet, Babeuf et Barras, in Revue de Paris, 1896; idem, Buonarroti et la secte des égaux, Parigi 1910. ...
Leggi Tutto
. Così si chiamò il governo che successe a quello della Convenzione e resse la Francia rivoluzionaria dal 5 brumaio a. IV (27 ottobre 1795) al 18 brumaio a. VIII (10 novembre 1799). Esso era stato organizzato [...] .
I primi 5 direttori. furono, su proposta dei Cinquecento e per nomina degli Anziani, Larevellière-Lépaux, Rewbell, Letourneur, Barras e, pel rifiuto di Sieyès, Carnot. Essi entrarono in funzione il 4 novembre. Nel maggio 1796, dimessosi il ...
Leggi Tutto
MASSARI, Vincenzo
Luigi Mantovani
– Nacque a Ferrara il 29 genn. 1759 da Giovanni Battista e da Vittoria Casoni.
Inserito precocemente dal padre e dallo zio Antonio nella prospera ditta-banco «Francesco [...] .
Il Direttorio si mostrò elusivo, non avendo ancora un piano preciso per l’Italia, e anzi il presidente P. de Barras, con cui il M. aveva frequenti contatti, dava suggerimenti contraddittori, esortando Ferrara a darsi una costituzione alla guisa di ...
Leggi Tutto
PICHEGRU, Charles
Generale francese, nato presso Arbois (Giura) il 16 febbraio 1761, morto a Parigi il 5 aprile 1804. Appartenne a famiglia di operai, ebbe la prima educazione dai frati minimi, come [...] rifiutò. Nominato nel 1797 membro e presidente del Consiglio legislativo dei Cinquecento, fu rovesciato dal colpo di stato del Barras (18 fruttidoro 1797) e deportato a Caienna, di dove riuscì a fuggire dopo un anno (1798). Rifugiatosi in Inghilterra ...
Leggi Tutto
Scrittore francese, nato il 25 ottobre 1767 a Losanna e morto a Parigi l'8 dicembre 1830. Come la famiglia paterna (v. sopra), quella materna era di origine francese, trapiantata in Svizzera a causa delle [...] Récamier, oltre alle Lettres citate, la monografia di É. Herriot nell'ed. 1905, la sola completa. Sulla vita politica: Memoires di Barras, Parigi 1895; il Talleyrand di Lacour-Gayet; E. Asse, B. C. et le Directoire, in Revue de la Révol., 1889; il ...
Leggi Tutto
HOCHE, Louis-Lazare
Pompilio Schiarini
Generale francese, nato a Montreuil, sobborgo di Versailles, il 25 giugno 1768, morto a Wetzlar, nella Prussia renana, il 18 settembre 1797. Di umile origine e [...] dello stesso 1796, disperso da una tempesta. Ciò non gli tolse la fiducia del Direttorio, il quale, per sollecitazioni di Barras, lo nominò ministro della Guerra; ma per il sorgere di nuovi sospetti e per non essere egli ancora trentenne, rinunziò ...
Leggi Tutto
DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] piena adesione del D. al giacobinismo. Disertò allora dall'armata borbonica e si recò in Francia.
A Parigi conobbe Barras e per sette mesi fece parte della segreteria della Deputazione lombarda presso il Direttorio, pur non condividendo il progetto ...
Leggi Tutto
FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] apparso rivoluzionario e il figlio si assiderà a Versailles tra i rappresentanti del Terzo Stato; nobiluccio di provincia, il conte di Barras voterà per la morte del re e preparerà la strada a un altro ci-devant, Napoleone.
Ma anche ces messieurs du ...
Leggi Tutto