Giurista (Venatura, Sassoferrato, 1313 o 1314 - Perugia 1357). Personalità tra le più illustri nella storia del diritto italiano, fu apprezzato in tutta Europa per la profondità di pensiero, la forza di [...] al Corpus iuris civilis, l'opera che raccoglie i testi fondamentali del diritto romano.
Vita e opere
Discepolo a Perugia di Cino da Pistoia, conseguì il dottorato a Bologna a soli ventuno anni. Fu giudice (1334-39) a Todi e a Pisa, poi professore a ...
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Giureconsulto (Perugia 1319 o 1327 - Pavia 1400), uno dei maggiori del Medioevo. Discepolo di BartolodaSassoferrato, insegnò nelle univ. di Bologna, Perugia, Pisa, Firenze, Padova, Pavia. Dominò tutti [...] i campi del diritto: fu canonista oltre che civilista, e lasciò ampî commentarî a tutto il Corpus iuris civilis e alle Decretali di Gregorio IX; scrisse inoltre molti trattati minori, ma non di tutti quelli ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] i numerosi Libri d’oro). Il primo trattato di a. fu il Tractatus de insigniis et armis, scritto dal giurista BartolodaSassoferrato (1313-1357), pubblicato più volte dalla fine del 1400 in poi; seguirono i trattati di Silvestro Pietrasanta, Tesserae ...
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Giurista e uomo politico (Verona 1867 - Roma 1941). Docente di diritto costituzionale all'università di Bologna (1891-1924) e di diritto pubblico comparato a Roma (1925-35). Deputato dal 1904 al 1924, [...] I principi fondamentali della rappresentanza politica (1894); Sulla natura giuridica del diritto elettorale politico (1907); BartolodaSassoferrato nel diritto pubblico del suo tempo (1917); Programma del corso di diritto pubblico comparato (1926). ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] nuove o confermarono quelle già in uso. Il principio della libera adozione, chiaramente enunciato dall’illustre giurista BartolodaSassoferrato nel suo trattato De insignis et armis (primo trattato di legislazione araldica, più volte edito nel corso ...
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In Italia la voce castrum indicò, nel Medioevo, un centro giuridico e territoriale dotato di fisionomia propria, distinto dalla più vasta civitas e dai minori organismi del contado. Sviluppo degli antichi [...] giuridico e fu considerato dai giuristi come un tipo di universitas minore, dotata di una propria sfera di giurisdizione, accanto alle universitates maggiori della civitas e del contado, secondo la classica definizione di BartolodaSassoferrato. ...
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VALLA, Lorenzo
Delio CANTIMORI
Lorenzo della Valle, in latino Laurentius Vallensis, detto comunemente il Valla, oriundo piacentino, nacque nel 1407 a Roma, dove morì il 1° agosto 1457. È il maggiore [...] armis, nella quale il V. criticava aspramente il metodo giuridico allora dominante, e censurava l'opera del famoso BartolodaSassoferrato, costrinse il V. a partire da Pavia (1433). Nel 1437 lo ritroviamo, dopo un periodo di brevi soste a Milano e a ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] '300 e '400, F. Ercole, Impero e papato, cit. al § 50; id., DaBartolo all'Althusio, Firenze 1932 (v. dante; marsilio da padova; bartolodasassoferrato); F. Battaglia, Marsilio da Padova e la filosofia politica del Medioevo, Firenze 1928. Inoltre T ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] 'una e dell'altra natura). Dall'Italia - basta per essa ricordare i due maggiori: Baldo degli Ubaldi e BartolodaSassoferrato - la dottrina degli statuti passò e fiorì in Francia e in Olanda, modificandosi però in relazione alle diverse condizioni ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] dottrina, che gli stessi comuni italiani con BartolodaSassoferrato non ignorano, come non l'ignorano i recente con il fascismo (v.), nell'ordine teorico già era stata proclamata necessaria da più di un autore.
Si pensi, per es., al Fichte. In ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...