BOTTRIGARI (de Buttrigariis, de Butrigariis), Iacopo Iunior (Iacobinus, Iacopazzo, Giacomazzo)
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna, forse tra il 1310 e il 1320, e fu il figlio minore di Iacopo professore [...] eBibl.: Giovanni d'Andrea, Additiones a Guglielmo Durante, Speculum iudiciale, I, 2, de accusatore, Venetiis 1576, I, p. 189; BartolodaSassoferrato, Comm. in D. 1.3. 9,de legibus. l. ambigitur, n. 4, Venetiis 1585, f. 15vb; Th. Diplovatatii Liber ...
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BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] commissione esaminatrice che conferì la laurea a BartolodaSassoferrato.
Maggiori meriti dovettero inoltre assicurargli i la Curia pontificia: dal 1336 si può dire che non venisse decisa da Taddeo Pepoli alcuna ambasciata per la S. Sede di cui il B. ...
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BOTTRIGARI (de Butrigariis, de Buttrigariis), Lorenzo
Manlio Bellomo
Nato a Bologna presumibilmente intorno al 1295, fu il figlio primogenito di Iacopo, celebre professore di leggi civili nell'università.
Negli [...] vedi anche f. 3va).
Nel 1334 il B. fu presente, come membro della commissione esaminatrice, alla laurea di BartolodaSassoferrato. In quegli anni era già sposato a Placida di Bertoluzzo Ghisleri; ebbe due figli, ricordati nel testamento del fratello ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] quale non si ha alcuna testimonianza. Forse proprio ad una sua permanenza a Cremona è da attribuire la confusione operata daBartolodaSassoferrato, che ricorda il F. come doctor longobardus, non attribuendogli, al contrario dei suoi colleghi, alcun ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] nell'esegesi dei testi legislativi - sia le glosse, sia i commentari, esposizioni queste con le quali i seguaci di BartolodaSassoferrato avevano condotto l'analisi del testo legislativo con lo scopo di ricavarne la ratio legis. Sia le glosse sia i ...
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CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] 'Alpe: testi di diritto civile e canonico e di procedura. La loro seconda edizione nota fu quella dei Consilia-Quaestiones-Tractatus di BartolodaSassoferrato, licenziata il 17 sett. 1479 (G.K.W., n. 3538; I.G.I., n. 1318); seguì il 25 genn. 1480 la ...
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tirannia
Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide. Il problema della t. appare già ampiamente sviluppato nel pensiero politico greco, e riceve da Aristotele una formulazione di importanza [...] caso la punizione del tiranno spetti ad autorità pubbliche. Con il pensiero politico e giuridico del primo Rinascimento (BartolodaSassoferrato, Coluccio Salutati), si accentuò la considerazione giuridica del problema della t. e del tirannicidio. Si ...
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ALFANI (Severi), Alfano
Aldo Stella
Banchiere, discendente dalla celebre famiglia Severi oriunda di Sassoferrato, nacque, intorno al 1465, in Perugia da Diamante e da Caterina Petrucci Montesperelli; [...] Bevagna. Morì l'8 febbr. 1550 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco dei Conventuali, accanto alle ceneri del famoso suo antenato BartolodaSassoferrato.
Il carteggio dell'A. comprende attualmente 356carte: oltre a lettere familiari e private, è ...
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Bandini, Domenico
Aurelia Accame Bobbio
Umanista (Arezzo 1335 circa - 1418). Nella sua enciclopedia, Fons memorabilium universi (parte V, volume III, libro I, De viris claris, a cc. 128-129), il B., [...] Virgilio, l'altro anonimo; e un epigramma di Coluccio Salutati sul grande concittadino, nonché la notizia di BartolodaSassoferrato sulla condanna ecclesiastica della Monarchia.
Bibl. - Le pagine su D. furono estratte dal codice Laurenziano del Fons ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] . Alcuni commentatori posteriori della Lex regia, quali Bartolo di Sassoferrato nel XIV secolo (v. Skinner, 1978, non è solamente priva degli agi della civiltà, ma è anche dominata da un perenne timore e pericolo di morte violenta: essa è "solitaria ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...