GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] e Niccolò de' Tedeschi detto il Panormitano, non escluso qualche grande dottore civilista della levatura di BartolodaSassoferrato) citati parcamente e senza mai indulgere a una monotona litania di rinvii, il G. riesce non di rado a scrollarsi ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] e correzione di un testo di Baldo degli Ubaldi, mentre il secondo riprende, rielaborandola, una analoga esposizione di BartolodaSassoferrato. Le caratteristiche di questi interventi del G. su opere dei due grandi maestri hanno indotto a valutarlo ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] , ad atti di compravendita e di affitto di immobili e a mutui da lui contratti o per i quali si costituiva garante. Un'idea dei 10 nov. 1334, concessero la laurea a BartolodaSassoferrato. Secondo le testimonianze dell'Alidosi Filippo avrebbe ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] e alla scrittura. Con altri colleghi dello Studio patavino predispose edizioni annotate di importanti commentari come quelli di BartolodaSassoferrato, Giasone del Maino, Bartolomeo Socini, Filippo Decio, che videro la luce tra il 1572 e il 1590. Fu ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] di averlo incontrato a Rimini con l'abito domenicano. Un'altra testimonianza della conversione religiosa del D. è fornita daBartolodaSassoferrato nel commento al C. 6.26.1.
Come data di ingresso del D. nell'Ordine domenicano, il Masetti (p ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] Bologna e nel Tractatus de differentiis inter ius canonicum et civile attribuito a BartolodaSassoferrato: in taluni punti l'opera di B. appare una mera riedizione di quella bartoliana. La stessa forma brocardum, adottatadai glossatori civilisti e ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] ebbe tre figli: Lorenzo, Bartolomeo e Iacopo e una figlia, Villana. Tra i suoi scolari il più famoso è certamente BartolodaSassoferrato.
Molte sono le opere attribuite al B., che godette di notevole fama in vita e fu ricordato spesso, anche dopo ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] diritto agrario in Sardegna (Sassari), pubblicati e coordinati con note illustrative da G. Barbieri, V. Devilla, D. Filia, C. G. Bartolo: "De tabellionibus" e "Contrarietates iuris civilis Romanorum et iuris Langobardorum", in BartolodaSassoferrato ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] les Pays-Bas (anciens et modernes) avec additions bibliographiques à l'ouvrage de J. L. J. van de Kamp, in BartolodaSassoferrato. Studi e documenti per il VI centenario, I, Milano 1962, pp. 212 s.; S. Kuttner, Analecta iuridica Vatìcana (Vat. lat ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] vero che mancano di fondamento alcune forzature che sfociano nella rigida contrapposizione del suo metodo a quello di BartolodaSassoferrato, così come aveva fatto a suo tempo Besta (1894, p. 172), suscitando quelle perplessità di Patetta (1895, p ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...