DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] battezzato il figlio legittimo Giovanni (Schiavo, 1957, p. 41). Il figlio Bartolomeo, procuratore del D. il 29 marzo 1577 (Arch. di Stato di documentarie, o di una più attenta lettura dellefonti, o ancora di un più approfondito esame critico ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] rilievo col Cristo e la Samaritana al pozzo che ornava la fonte del palazzo pretorio di Pieve Santo Stefano (ora nella sala consiliare del fratello Luca Bartolomeo, e così anche di alcune altre interessanti testimonianze della produzione robbiana in ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] p. 8) dell'affresco votivo frammentario con S. Giovanni Battista e l'offerente Bartolomeo Lupo dipinto nel della chiesa di S. Maria di Piazza a Busto Arsizio.
Fonti e Bibl.: Lodi, Arch. d. chiesa dell'Incoronata: P. C. Cernuscolo, Relatione delle ...
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BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] non ne dà la fonte documentaria, nel 1404 B. avrebbe collaborato con Bartolomeo e Matteo Torelli e . di F.,in The Art Btdletin, XLIII (1961), pp. 81-97 (con elenco delle opere); Id., Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVI sec., Firenze 1962, ...
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BARTOLOMEO da Bologna
Lucio Grossato
Figlio di Tonunaso, ne è ignota la data di nascita; le prime notizie risalgono 1420, anno nel quale è documentata la sua presenza a Padova. E pure a Padova lo dichiarano [...] che erano alle sue dipendenze.
Della sua presenza a Ferrara nel 1443, dichiarata da autorevole fonte (Cittadella), nulla è rimasto e di gran parte dei particolari è tipica di Bartolomeo.
Nonostante la fama che accompagnò attraverso il tempo il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ecc.
Oltre alle parole ereditarie e alle parole assunte da fonti antiche e moderne, l’italiano ha foggiato innumerevoli altri vocaboli , Bartolomeodella prima fase di Giovanni Bellini, e di Mantegna), interprete massimo di questo momento dell’arte ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] dal monastero di Leno, quello suburbano maschile di S. Eufemia dellaFonte, dovuto al vescovo Landolfo II (1038), quello vallombrosano pure extra sono state scavate in periferia (S. Eustachio, S. Bartolomeo, via Luciano Manara) e nel monastero di S. ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] siano stati eseguiti più tardi, ai tempi dell'abate senese Bartolomeo, quando questi, come attesta il Chronicon Felice, L'antico acquedotto dellaFonte di Piazza di Perugia, Perugia 1995; E.L. Schlee, Problemi cronologici della facciata del duomo d' ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] 1300 ci si dedicò anche alla viabilità esterna: la strada dellafonte del Leone, fuori porta Postierla, per raggiungere l'abbazia Orvieto 1919; W. Valentini, La insigne collegiata dei SS. Bartolomeo e Andrea di Orvieto, Orvieto 1920; E. Moretti, La ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] , del 730 ca.). Per il tema iconografico dellaFontedella vita, attorno alla quale si raccolgono gli a della vita, come anche nel rilievo della cattedrale di Civita Castellana con una caccia al cinghiale e nei capitelli della cripta di S. Bartolomeo ...
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