LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] nuovo oratorio, progettato e realizzato dall'architetto Giacomo DellaPorta; quest'ultimo fu testimone di nozze nel 1579 Nel 1602, "ad istanza" del cardinale Bartolomeo Cesi, del duca Federico Cesi e della loro madre, la duchessa Beatrice Caetani, ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] (Esilena) di M. A. Ziani al teatro S. Bartolomeodella stessa città, dove riprese anche il PublioCornelio Scipione di Pollarolo 2 apr. 1720 nelle vesti di Romolo nel Numitore di G. Porta, con una compagnia di canto formata dal Senesino, G. Boschi e ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] the German College in Rome during the 17th century, Roma-St. Louis 1970, pp. 160 s., 252, 324; V. Tiberia, Giacomo DellaPorta. Un architetto tra manierismo e barocco, Roma 1974, pp. 112 s.; R. Giorgetti, Documenti inediti, in Arte nell'Aretino. La ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] , il M. ricorda Giovambattista DellaPorta e Giovanni Antonio Pisano chiamandoli "verissimi secretarij della natura" (c. 58r). Lo stesso DellaPorta compare insieme con il botanico Bartolomeo Maranta tra i corrispondenti delle Lettere, in cui sono ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] S. Bartolomeo, risulta che prima del 1658 Francesco Provenzale arrangiò le esecuzioni napoletane dell'Artemisia (s Giasone nel 1667 (insieme con l'Orontea del Cesti). Lo stesso Manni porta a Genova il Xerse nel 1656 e l'Erismena nel 1666 (con ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] da lui studiati, l'arco di tempo in cui il C. portò a termine la sua prima creazione: dal 1698 (cominciò infatti data dell'inventario della collezione di strumenti medicei in cui è descritto per la prima volta "Un Arpicimbalo di Bartolomeo Cristofori ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] originariamente nella chiesa dell'Osservanza, 165: 1780; Suffragio 191: 1783), Rimini (S. Fortunato; SS. Bartolomeo e Marino vulgo a cuspide con ali, ubicazione preferita dell'organo sopra la porta d'ingresso principale, estrema parsimonia di ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] svoltosi nell'ottobre 1579 gli fu preferito un certo Bartolomeo Tacconi.
In quegli anni debbono forse collocarsi i data porta a pensare che il D. fosse tornato nella città veneta.
Sappiamo inoltre che nel settembre 1612 i canonici della collegiata ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] ottobre andò in scena al S. Bartolomeo Adriano in Siria, un dramma di Metastasio, alla presenza del re e della nobiltà napoletana (ed. critica a sceniche, una perfetta commedia borghese, che porta in primo piano le vicende sentimentali dei personaggi ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] dall'antichità classica tramite Boezio. In effetti, questo punto della teoria marchettiana attirerà le critiche di alcuni teorici posteriori (Prosdocimo de Beldemandis, Johannes Gallicus e Bartolomeo Ramis de Pareja), ma anche l'interesse di molti ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...